Asp7 Ragusa, a chi paga il ticket con il Pos, viene richiesta una commissione di 1,40 euro

Il cambio della tesoreria all’Asp 7 di Ragusa ha sicuramente determinato dei vantaggi alle casse, ma non sicuramente alle tasche degli utenti.

Di recente, vi è stato un cambio nella tesoreria, al raggruppamento BNl-Banca Agricola Popolare di Ragusa, è subentrata la banca UniCredi Spa che ha risposto al bando di gara, ha fatto il ribasso maggiore, ed ai primi di febbraio è stata assegnata la gara da parte dei vertici dell’Aps 7.

Contenta anche Unicredit Spa che annuncia la stipula della convenzione con un comunicato alle agenzie di stampa. “È stata stipulata la convenzione tra UniCredit e l’ASP (Azienda Sanitaria Provinciale) di Ragusa per la gestione del servizio di tesoreria, si legge”.

“Il servizio di tesoreria, di durata triennale, verrà svolto da UniCredit con modalità altamente automatizzate per lo scambio di flussi con l’utilizzo della firma digitale che assicura numerosi vantaggi: condizioni di certezza delle informazioni, continuità dei dati nel passaggio tra i diversi sistemi informativi, efficacia dei controlli e rapidità nell’esecuzione degli ordini che sono garantiti dalla firma digitale, efficienza e qualità del servizio prestato nel pieno rispetto della vigente normativa.
La convenzione è stata sottoscritta per UniCredit dal Responsabile dell’Area Public Sector Sicilia, Riccardo Benanti, e per l’ASP Ragusa dal direttore Affari Generali, Giovanni Tolomeo, delegato dal Commissario straordinario, Giuseppe Drago”.

Fin qui tutto regolare, o quasi.

Con la nuova tesoreria, sono iniziati però i dolori per gli utenti. Infatti, quest’ultimi, che per diverse ragioni si presentano allo sportello per pagare il ticket relativo a prestazioni sanitarie, e vogliono farlo tramite il bancomat, comunemente chiamato anche Pos, devono sborsare, una commissione di 1,40 euro che è applicata dalla banca vs “terzi” che usufruiscono di taluni servizi, ivi compreso il pagamento del ticket sanitario.

Un affare non per l’Asp, ma per Unicredit Spa.

Sono arrivate in redazioni diverse segnalazioni, dove si lamenta un esborso aggiuntivo che l’utente è costretto a riconoscere alla Banca, se vuole pagare con la carta elettronica. Una assurdità, per molti e incomprensibile, specialmente se viene da un ente che dovrebbe stare dalla parte del cittadino, che già subisce ritardi, ore interminabili al pronto soccorso, liste d’attesa e tanto altro. Ora gli facciamo pagare anche la transazione.

Come può consentire l’Asp7 di Ragusa che, una banca possa lucrare anche sulle transazioni telematiche, quando non lo fanno neanche i tabaccai dove è possibile comprare le sigarette utilizzando il Pos a transazione zero per il consumatore. E’ probabile che all’Asp7 questa grave incongruenza sia già arrivata e non è escluso che possa essere rimediata al più presto.

Se da una parte lo stato stimola l’utilizzo della monta elettronica, all’Asp7 di Ragusa, ti costringono a pagare in contanti. E’ naturale, non sapendo l’importo del ticket, che le persone, potendolo fare, paghino con il Pos…ma non sanno della sorpresa loro riservata.

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