Modica – Tre persone, ognuno per il proprio ruolo, sono state deferite alla Procura della Repubblica di Ragusa dalla Polizia Locale di Modica con l’accusa di avere effettuato dei lavori edili abusivi in pieno centro storico.

Si tratta di un quarantasettenne residente a Noto, proprietario e committente dei lavori di una struttura nelle vicinanze del Duomo di San Giorgio, di un cinquantaquattrenne residente in Lombardia, direttore dei lavori e di un quarantatreenne modicano, titolare dell’azienda che stava eseguendo i lavori.

Il Nucleo Operativo di Polizia Edilizia, ha accertato a seguito di un sopralluogo, che i tre deferiti avrebbero in concorso, eseguito opere edili in difformità al permesso di costruire e successiva SCIA in variante, all’autorizzazione del Genio Civile e alle autorizzazioni Paesaggistiche della Sovrintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Ragusa.

In particolare, è stato constatato che, rispetto al progetto originario, era stato alzato il livello della struttura di circa due metri, compromettendo nei fatti, la visibilità/panorama, visto che l’immobile, originariamente era sottostante alla strada. I lavori, chiaramente, sono stati bloccati.