Le Zes al centro del convegno CNA. L’assessore Tamajo: “Occasione unica per la competitiva”

Modica – Si è parlato di Zes, Zone economiche speciali e del loro futuro, nell’incontro che si è tenuto venerdì nella sala conferenze Caffè Moak organizzato dalla CNA di Ragusa.

Al tavolo dei relatori l’Assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, il Presidente della I Commissione Affari Istituzionali, Ignazio Abbate, il Sindaco di Modica, Maria Monisteri ed i rappresentanti della CNA nelle persone del Presidente Santocono, del Segretario Caccamo e del delegato per il Sud Italia, Crimi. Presenti anche il Direttore Generale dell’Assessorato Attività Produttive, Carmelo Frittitta, il Commissario IRSAP Marcello Gualdani e il Commissario ASI Salvatore Nicotra ma soprattutto erano presenti numerosi rappresentanti del mondo dell’imprenditoria iblea di ogni settore. Sindaci, assessori e consiglieri comunali delle città del comprensorio. Privati cittadini e associazioni Onlus.

Le Zes infatti come ha sottolineato l’assessore Tamajo sono “un’occasione unica per rendere la Sicilia competitiva” ma ha aggiunto il rappresentante del Governo Regionale è necessario “velocizzare il procedimento, capire quali settori potranno usufruirne e quale sarà il ruolo della Regione Sicilia

Tutte domande che verranno poste lunedì a Roma dal Direttore Generale dell’Assessorato Attività Produttive, Carmelo Frittitta nella prima riunione che si terrà al Ministero dove sono state convocati i rappresentanti delle Regioni.

Sono tre– ha evidenziato Frittitta- le S su cui su cui si giocherà la partita delle Zes Uniche nei prossimi giorni e sono semplificazioni, settori e soglie. Solo con un quadro normativo chiaro e semplificato e puntando sui settori di eccellenza dei singoli territori si può essere competitivi. “Recentemente– ha spiegato il direttore Frittitta- abbiamo presentato il primo piano industriale della Sicilia e abbiamo studiato i così detti indici di specializzazione delle diverse province. Ragusa eccelle per agroindustria e agrologistica per cui non può che puntare su questo anche se il settore va rafforzato e accompagnato. Bisogna investire in ricerca e innovazione. Quindi la vera battaglia dei prossimi giorni sarà sui settori” Frittitta ha poi evidenziato come “Un miliardo e otto stanziato per le Zes sappiamo che è insufficiente ed è chiaro che da qualche parte bisogna tagliare. La Sicilia ha il più alto numero di micro imprese del mezzogiorno e questo ci penalizza quindi è necessario fare crescere le nostre imprese

Per il deputato regionale Ignazio Abbate si è tratto di un incontro proficuo, di un momento di confronto funzionale al coordinamento tra politica, associazioni di categoria e imprenditori per lo sviluppo del nostro territorio. “Abbiamo presentato il nuovo piano infrastrutturale– ha dichiarato l’on Abbate- che riguarderà buona parte della nostra provincia con investimenti importanti che riguardano in particolare le strade di raccordo tra gli snodi fondamentali della viabilità, come aeroporto, porto e caselli autostradali. Sono previste alcune opere come la Bugilfezza – S.Giovanni al Prato nella circonvallazione di Modica, la bretella tra aeroporto di Comiso e SS 514, la Ispica – Pozzallo.”

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