Nell’ultimo periodo si è parlato tanto di dirette streaming delle sedute del Consiglio Comunale di Modica, già come redazione de Il Domani Ibleo ci siamo occupati dell’argomento sentendo anche direttamente il Presidente della civica assise Maria Cristina Minardo.

Diversi i cittadini che si sono espressi in merito all’opportunità di poter seguire le dirette streaming delle sedute del consiglio. Oggi in redazione è arrivata la lettera dell’Avv. Antonino Di Giacomo, il quale chiede a gran voce che si proceda rapidamente all’affido delle dirette.

Antonino di Giacomo, avvocato e consulente legale dell’Unione Nazionale Consumatori della sezione di Modica chiede un affidamento urgente per le riprese audiovisive. Scrive infatti al nostro Direttore: “In una società sempre più orientata verso l’ideale di una piena trasparenza e partecipazione democratica, la cittadinanza di Modica si trova ad affrontare un bivio fondamentale per il proprio futuro amministrativo e politico. La questione centrale concerne l’indispensabile bisogno di rendere le sedute del Consiglio Comunale accessibili a tutti attraverso la trasmissione in diretta streaming e la registrazione audiovisiva. Questa esigenza nasce dal profondo desiderio di promuovere una partecipazione attiva e consapevole dei cittadini nelle decisioni che modellano la vita della comunità”

L’appello dell’avvocato si fonda sull’art. 21 della Costituzione

“Affondando le radici nel solido terreno dei principi democratici, l’articolo 21 della Costituzione Italiana e la normativa sulla trasparenza amministrativa (D.Lgs 14 marzo 2013, n. 33) rappresentano le colonne portanti su cui si fonda l’appello. La trasparenza e l’accessibilità alle informazioni non sono solo un diritto dei cittadini ma costituiscono anche un imperativo etico per le amministrazioni, che si trovano così a garantire un controllo pubblico diretto sull’operato politico e amministrativo”.

Nella sua lettera l’avv. Antonino Di Giacomo sottolinea che l’Amministrazione si sta muovendo verso una maggiore trasparenza, ma c’è bisogno di fare ancora di più.

“Sebbene Modica – scrive Antonino Di Giacomo – abbia intrapreso alcuni passi verso una maggiore trasparenza, come dimostra l’innovativa gestione della riscossione ordinaria e coattiva dei tributi affidata a “Creset SPA”, con sede a Milano, già dal  mese di dicembre, 2023, ciò finalmente a seguito  di una gara nel rispetto delle norme dell’Unione Europea e secondo le regole dell’ ANAC,   è evidente la necessità di accelerare questo processo attraverso azioni concrete e decisive”.

La necessità di elaborare un regolamento

Si sa ogni cosa ha bisogno dei suoi tempi e soprattutto le scelte vanno sempre ponderate. Infatti scrive l’avvocato Di Giacomo “è quindi prioritario elaborare e adottare un regolamento che disciplini le riprese audiovisive delle sedute consiliari, permettendo una fruizione ampia e inclusiva delle informazioni e promuovendo un dialogo aperto tra cittadini e istituzioni”.

Nella lettera il consulente dell’Unione Nazionale dei Consumatore ricorda la necessità di designare un addetto stampa, infatti specifica: altrettanto fondamentale è la designazione di un addetto stampa,  figura professionale incaricata di curare la comunicazione e la divulgazione delle attività del Consiglio, in sostituzione del bravo giornalista addetto stampa Marco Sammito.  Questo passo si rivela cruciale per assicurare che le informazioni raggiungano efficacemente la cittadinanza, consolidando il rapporto di fiducia e partecipazione tra amministrazione e comunità”.

Una lettera costruttiva e propositiva

L’appello dell’Avv. Antonino Di Giacomo si distingue per il suo carattere costruttivo e propositivo, mirando a instaurare un dialogo aperto e franco su temi di vitale importanza per la comunità.

“La trasparenza e la partecipazione non sono semplicemente obiettivi normativi da raggiungere ma rappresentano il fondamento di una nuova visione per Modica, una visione in cui ogni cittadino si senta parte attiva e consapevole della vita democratica. L’obiettivo è chiaro: trasformare Modica in un modello di amministrazione trasparente e inclusiva, in cui la partecipazione civica non sia solo un diritto ma un’abitudine quotidiana, un valore condiviso che anima l’intera comunità. In questo contesto, la disponibilità di strumenti di comunicazione moderni e accessibili diventa un elemento chiave per colmare il divario tra cittadini e istituzioni, promuovendo un senso di appartenenza e responsabilità collettiva” scrive nella sua lettera Antonino Di Giacomo.

Un invito a mettere tutte le risorse disponibili in campo

L’invito del legale è rivolto al Sindaco, Giunta e Presidente del Consiglio Comunale allo scopo di abbracciare con determinazione e coraggio questa sfida, agendo con tempestività per adottare le misure necessarie a garantire la massima trasparenza delle attività consiliari.

“Attraverso questo percorso – aggiunge Antonino Di Giacomo – Modica ha l’opportunità non solo di rafforzare il proprio tessuto democratico ma anche di diventare un punto di riferimento per altre realtà locali, dimostrando come la trasparenza, la partecipazione e l’innovazione possano guidare con successo la gestione della cosa pubblica nell’era moderna”.

In conclusione l’Avv. Di Giacomo auspica che il suo appello venga accolto con spirito positivo e di apertura, e che Modica possa presto celebrare un nuovo capitolo della sua storia amministrativa, caratterizzato da un rinnovato impegno verso i principi di trasparenza, partecipazione e responsabilità collettiva. Attraverso questi valori che Modica potrà continuare a crescere e prosperare, sostenuta da una comunità informata, coinvolta e impegnata nel costruire un futuro condiviso.