Parco Nazionale degli Iblei, si farà: parola di Stefania Campo

Ieri in commissione ambiente ARS smontate le fake news

La deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Stefania Campo, torna sulla tematica del Parco Nazionale degli Iblei.

In particolare a margine dell’audizione avvenuta nei giorni scorsi a Palermo in Commissione Ambiente ARS.

“La Commissione parlamentare ambiente all’ARS ha potuto acquisire informazioni e valutazioni dal grande valore scientifico e procedurale, sull’istituzione del Parco Nazionale degli Iblei, grazie all’audizione da me richiesta dei rappresentanti regionali delle associazioni ambientaliste. I toni polemici e le fake news, strumentalmente diffuse da chi probabilmente ha interessi politico-elettorali e che rischiano solo di confondere l’opinione pubblica iblea, sono state letteralmente smontate. Come può un parco creare nocumento anziché benessere?” ha dichiarato Stefania Campo.

L’audizione della Commissione ambiente, fortemente voluta dalla stessa deputata, ha trattato il tema dell’istituzione del Parco Nazionale degli Iblei. A questa seduta sono stati invitati anche i rappresentanti regionali di Federparchi, dell’AIGAE, dell’Ente Fauna Siciliana, dell’Associazione Acquanuvena, del Comitato Ragusa per il Parco, del CIRS, del WWF Sicilia, della LIPU, di Legambiente, del CAI e di Italia Nostra. 

La Regione vuole proseguire nell’iter istitutivo del Parco

Inoltre “Sono molto dispiaciuta – spiega Stefania Campo – dell’assenza del presidente della Commissione, Giuseppe Carta, nonostante sia stato autorevolmente sostituito da Bernadette Grasso, perché essendo stato proprio lui a farsi portavoce dei detrattori del progetto Parco, oltretutto in perfetta coincidenza con la notizia di una sua candidatura per le elezioni europee in lista con Forza Italia, sarebbe stato importante un confronto diretto e franco sugli aspetti che vengono ancora utilizzati in maniera denigratoria per bloccarne il passaggio conclusivo.”

Va detto, altresì, che la Regione Siciliana ha confermato la volontà di andare avanti con l’iter istituivo, in quanto si tratta di un progetto ambizioso di cui ne beneficeranno tutte le comunità locali. Il futuro Parco Nazionale degli Iblei andrebbe infatti ad incidere in ben tre province: Catania, Siracusa e Ragusa.

“Un lavoro che conferma il futuro di crescita che l’istituzione del Parco rappresenta per l’intera Comunità iblea – sottolinea ancora la deputata Campo – di cui beneficeranno artigianato e settore turistico-ricettivo, agricoltura e zootecnia compresa, ricadenti in aree ormai spopolate che, dopo l’istituzione del Parco, potranno usufruire di canali di finanziamento e di risorse economiche europee destinate, tra l’altro in maniera ingente, proprio a questo scopo”.

In chiusura la deputata, Stefania Campo, sottolinea che ancora serviranno delle piccole correzioni di natura tecnica e poi la firma del Presidente della Repubblica per istituire la nascita del Parco, in una delle aree più affascinanti della Sicilia.

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