A Modica fervono i preparativi per la prossima festa di San Giorgio, patrono della città. La festa esterna è in programma per il prossimo 28 aprile, in questi giorni il comitato dei festeggiamenti ha già diramato il programma del mese dei festeggiamenti.

Tutto è pronto la brochure dell’edizione 2024 è veramente curata in ogni singolo dettaglio, con una mappa digitale anche delle tappe della processione esterna in programma il prossimo 28 aprile quando il Santo cavaliere attraverserà ogni zona della città.

Nelle tappe in programma, anche quest’anno, era prevista la visita a Santa Margherita, una chiesetta post terremoto 1693, nel cuore del quartiere Vignazza. Una chiesa molto cara alla festa di San Giorgio visto che nella tradizione della nostra città il culto del Santo è legato a Santa Margherita.

Quest’anno però questa sosta non sarà possibile effettuarla visto che il luogo di culto è oggetto di importanti lavori di messa in sicurezza di alcuni elementi artichittettonici oltre che dei manufatti artistici presenti al suo interno.

Infatti, all’interno della Chiesa di Santa Margherita è custodito il prezioso dipinto della “Gloria di San Giorgio” (1700. ca.), che narra graficamente la vita e il martirio del Santo.

Nella giornata di ieri la Parrocchia Collegiata di Santa Maria di Betlem, che ha la cura della chiesetta di Santa Margherita, ha diramato un comunicato al fine per spiegare i motivi dell’annullamento della tappa in occasione della festa di San Giorgio Martire.

Le dichiarazioni di don Antonio Forgione

“Come da tradizione – scrive don Antonio Forgione – anche quest’anno vivremo con fede e gioia i festeggiamenti in onore di San Giorgio Martire, Patrono della nostra città. Gli stessi, come è noto, saranno vissuti attraverso la grande processione che si snoderà, come da tradizione, per le strade della città facendo tappa, a Modica bassa, anche nella chiesa di S. Margherita. Tuttavia, attualmente, la stessa è oggetto di lavori di messa in sicurezza tanto di alcune parti architettoniche quanto dei manufatti artistici custoditi al suo interno che ne impediscono la piena e sicura fruizione”.

La decisione è stata presa dopo un opportuno discernimento e comunicata tempestivamente al Parroco della Parrocchia San Giorgio e al Comitato organizzatore.

“Avendo ascoltato e accolto il parere della Curia Vescovile che reputa, per le suddette motivazioni, non opportuno il passaggio della processione in S. Margherita, constatando il pericolo di danneggiamento della chiesa e i problemi relativi alla pubblica incolumità” spiega don Antonio Forgione nella nota.

Il parroco di Santa Maria spiega che in occasione della processione del Santo Cavaliere la Chiesa di Santa Margherita sarà chiusa, e che il momento di preghiera previsto si realizzerà presso la Chiesa di S. Maria di Betlem, tappa successiva del percorso.