Pozzallo, in vendita ‘la casa della fanciullezza’ di Giorgio La Pira sottoposta a vincolo

La Casa Natale invece resta nelle mani dei privati

A.A.A. Vendesi a Pozzallo Casa di Giorgio La Pira!

Quando abbiamo letto questo annuncio su un noto gruppo social pensavamo fosse uno scherzo ed invece l’annuncio è serissimo e riguarda la vendita della casa della fanciullezza di Giorgio La Pira, con tanto di targa come si può vedere dalle foto.

Fra l’altro nella descrizione viene proprio messo in risalto: “A Pozzallo, tra le vie Napoli/Ariosto/Roma, proponiamo in Vendita il noto fabbricato meglio conosciuto come “Casa di Giorgio La Pira”. Lo stabile, in cui il Prof. Giorgio La Pira visse gli anni della sua gioventù, fa parte degli immobili riconosciuti come Beni Culturali ed Ambientali della provincia di Ragusa

Ed è tutto assolutamente vero, soprattutto quest’ultima frase “fa parte degli immobili riconosciuti come Beni Culturali ed Ambientali della provincia di Ragusa” che vuol dire una cosa ben precisa: che l’immobile è vincolato. Significa che è stata notificata e motivata al proprietario una dichiarazione di interesse culturale, da parte della Soprintendenza di competenza e che quindi chi acquisterà l’immobile dovrà sottostare ad una serie di limitazioni: non può demolirlo, modificarlo o restaurarlo senza l’autorizzazione del Ministero per i Beni Culturali e ambientali, non può adibirlo ad usi non compatibili con il suo carattere storico o artistico, o tali da recare pregiudizio alla sua conservazione o integrità (art.21).

Ma la cosa ancora più assurda è che sempre a Pozzallo, in Via Giulia, insiste la casa Natale di Giorgio La Pira, anche questa di proprietà privata che invece paradossalmente non è vincolata. E lo sapete perché? Pare che gli attuali proprietari che sono pozzallesi trasferitesi in America in cambio della cessione dell’importante edificio avrebbero chiesto non un’altra casa ma addirittura un intero condominio.

Che questo sia un fatto vero o una leggenda non è dato sapersi, la notizia certa è che, come ci ha spiegato Grazia Dormiente Presidente dell’Associazione Giorgio La Pira- spes contra spem che promuove iniziative e manifestazioni per la conoscenza e la divulgazione del pensiero di Giorgio La Pira, ad oggi la casa natale di Giorgio La Pira rimane di fatto chiusa e non èpatrimonio collettivo come dovrebbe essere. La prof.ssa Dormiente ci racconta che addirittura nel 1980, proprio perché non esisteva così come non esiste ancora oggi alcun vincolo, sulla casa Natale vennero fatti dei lavori che in parte cancellarono per sempre quella che era la struttura originaria. Ed è per questo che lei stessa sollecitò l’allora Sovrintendente Rizzuto a vincolare entrambi gli edifici ma, come detto, fu possibile farlo solo con la casa della fanciullezza.

Il sindaco Roberto Ammatuna, da noi contatto, dichiara che sarebbe intenzione del Comune acquistare la casa natale e non quella messa in vendita ma a questo punto non sappiamo se sarà mai possibile farlo.  

La Professoressa Dormiente esprime rammarico per questa situazione che dimostra come la città di Pozzallo non abbia ben compreso fino in fondo il valore di Giorgio La Pira che non è certo commensurabile al valore di 109.000€ che viene chiesto per l’acquisto della casa né è possibile esprimere economicamente l’importanza della figura di la Pira per questa città che lui è stato costretto a lasciare da piccolo per poter proseguire gli studi ma dove amava tornare sempre. Qui è iniziato tutto e da qui bisogna partire per comprendere la storia del Sindaco Santo.  

Associazione Giorgio La Pira, Calogero Rizzuto, Grazia Dormienti, Roberto Ammatuna, Sovrintendenza beni culturali

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