130 mila euro trattenuti indebitamente dal Comune, mentre le famiglie aspettano questa elemosina

Dopo aver denunciato il mancato pagamento dei buoni libro a cui l’amministrazione di Palazzo di San Domenico ha risposto con il contentino del pagamento soltanto dell’anno 2022-2023 a fronte di ben quattro anni non pagati nonostante ricordiamo abbia ricevuto dalla Regione le somme vincolate a tale finalità, viene fuori un’altra storia molto simile.

Questa volta, a risultare non pagate, sono le borse di studio rivolte agli studenti delle scuole elementari e medie che appartengono a famiglie con un ISEE basso e che servono a sostenere le spese per lo studio dei figli. Anche in questo caso sono soldi inviati dalla Regione Sicilia ai vari comuni in base alle graduatorie elaborate dagli uffici scolastici.

In particolare l’ultima notizia che si è avuta dal Comune rispetto a queste somme risale a luglio del 2022 quando l’allora Commissario Straordinario informò con una comunicazione ufficiale che vi alleghiamo, che era stato posticipato il pagamento delle borse di studio della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado relativi agli anni scolastici 2012/2013-2013/2014 e 2014/2015 a causa della mancata comunicazione da parte delle famiglie interessate del codice iban.

Ora considerando che siamo nel 2024, almeno che le famiglie non abbiamo utilizzato i piccioni viaggiatori (OIPA permettendo) per fornire il proprio codice Iban, crediamo che dieci anni siano davvero troppi per attendere questi pagamenti. Senza contare che nel frattempo saranno anche maturati quelli nuovi e a quanto pare all’albo pretorio ci sono determine di liquidazioni anche per gli anni successivi che ovviamente non sono state liquidate.

Le ultime determine risalgono al 2019 ( 21 marzo) e riguardano nello specifico:

Determina n 699 prevede il pagamento a 1284 allievi ( 612 primaria e 477 secondaria) ai quali dovrebbero andare rispettivamente 65 euro e 75 euro, per un importo complessivo di 75.180 euro: cos ripartito 39.780 per la primaria e 35.400 per la secondaria.

Determina n 698 prevede il pagamento della borsa di studio a 984 allievi ( 544 della scuola primaria e 440 della secondaria per un ammontare di 55.544 euro, così distribuito: 30.464 per la primaria e 25.080 per la secondaria. In questo conteggio l’importo in euro per ciascuna borsa è ridotto, rispetto alla precedente, a 56 euro per la primaria e 57 euro per la secondaria.

Le due determine, sostanziamente, evidenziano un credito del Comune a favore delle famiglie in attesa di 75.180 + 55.544, per un totale di 130.724 euro, trattenuti indebitamente dal Comune. Importi, al solito, vincolati che non si trovano.

Allora ci chiediamo com’è possibile che un’amministrazione possa ignorare quelle che sono le difficoltà di centinaia di famiglie che contano anche su questi contributi per poter fare studiare i propri figli? Contributi che gli spettano di diritto e che la Regione ha versato.

A questo punto i cittadini che hanno scritto in redazione, vogliamo sapere dove sono finite queste somme, non è più possibile ignorare il fatto che per dieci anni a Palazzo San Domenico non si è pagato nulla e si siano trattenute somme che erano destinate ad altro per fare cosa? Non certo per pagare gli stipendi ai lavoratori visto che c’è chi ha maturato quasi un anno di mensilità non pagate.

Attendiamo una risposta sperando che anche questa volta non sia quella pagare le borse di studio del 2022/2023 perché sarebbe una presa in giro veramente insopportabile, non per noi, ma per tanti onesti cittadini.