Alla Carlo Amore di Modica, gli alunni impegnati nella “Giornata della memoria delle vittime innocenti delle mafie”
Anche quest’anno in occasione della “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” giunta alla sua XXVIII edizione che ricorre il 21 marzo si svolgerà anche a Modica la manifestazione per le vie della città voluta dal presidio cittadino di Libera.
La giornata in particolare vede fra i suoi principali protagonisti le scuole con i loro studenti ma non solo saranno coinvolti anche le istituzioni e le realtà sociali della città.
Il raduno è previsto alle 8:30 presso il cortile dell’Oratorio Salesiano di Modica qui verranno letti i nomi di alcune delle vittime innocenti delle mafie per poi passare alla testimonianza di un familiare di una vittima innocente di mafia. Al termine di questo primo momento si darà il via al corteo che si concluderà nel Parco Urbano “Padre Basile” dove ci sarà l’intervento del referente del Presidio Libera di Modica Francesco Rendo. Durante lo svolgimento del percorso il corteo si fermerà due volte: la prima nella scalinata della Chiesa di San Giovanni e poi in Via Fontana per la lettura di un altro gruppo di nomi di vittime innocenti delle mafie.
Un momento importante che rappresenta la conclusione di un percorso formativo, “100 passi”, che ha posto al centro della riflessione quei valori fondamento di una società più libera, viva e giusta. I primi ad essere coinvolti, anche quest’anno, saranno gli studenti delle classi terze dell’Istituto “Carlo Amore” di Modica. “In preparazione a questo momento– spiega la Dirigente Giulia D’Urso– i volontari del presidio modicano di libera hanno discusso con gli studenti di impegno civico, società, informazione libera e diritti, di memoria e di impegno. Partendo dalle storie di uomini e donne vittime innocenti delle mafie si è voluti arrivare ad interpellare le coscienze dei ragazzi. Un cammino, dunque, che coinvolge in prima persona gli studenti e che ha come obiettivo finale la partecipazione a questa giornata”
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