Quattro annualità scoperte dal 2019/2020. Importi anticipate dalle famiglie che ancora aspettano

Fra le numerose interrogazioni presentate dal consigliere comunale Giovanni Spadaro e rimaste senza risposte c’è quella dei buoni libro.

In particolare, il consigliere d’opposizione chiedeva di conoscere i motivi del mancato pagamento da parte dell’amministrazione dei i buoni libro scolastici per i seguenti anni: 2019/2020 – 2020/2021 – 2021/2022 -2022/2023.

Pensate che l’ultimo pagamento dei buoni libro risale al novembre 2021 e si riferiva al pagamento dei buoni libro dell’anno scolastico 2018-2019 da allora più niente. Questo vuol dire che il Comune di Modica, ormai da anni, sta trattenendo le somme destinate alle famiglie e che nei fatti sono somme vincolate dalla Regione e che in quanto tali non si possono distrarre né trattenere. E non stiamo parlando di cifre irrisorie ma di ben 131,099,08 € per l’anno 2019/2020; 96.228,90 € per il 2020/2021, la stessa somma superiore di qualche centinaia di euro, per il 2021/2022 e infine ben 168.163,28 per 2022/2023. Il Comune di Modica deve quindi restituire alle famiglie una somma pari a € 492.395,20.

Tanti, troppi soldi che le famiglie bisognose o meno hanno dovuto anticipare per permettere ai propri figli di studiare quando invece bastava che il Comune desse loro le somme della Regione vincolate per questa finalità e che invece non si sa che fine abbiano fatto. Lo diceva anche il consigliere Spadaro nella sua interrogazione “I contributi per il pagamento di buoni libro sono somme vincolate e, pertanto, dal momento del loro trasferimento da parte dell’Ente regionale, tali somme devono essere pagate a chi ne ha fatto richiesta senza possibilità alcuna da parte dell’Amministrazione comunale di utilizzarle per fronteggiare altre tipologie di spesa”

Un fatto gravissimo, tenuto conto anche del caro libri che le famiglie hanno dovuto fronteggiare senza alcun tipo di aiuto, perché intanto era necessario mandare i figli a scuola e comprare loro i libri per studiare senza attendere di ricevere quell’aiuto che spetta loro di diritto. Famiglie abbandonate.

E’ a loro che l’amministrazione di Palazzo San Domenico deve dare una risposta senza trincerarsi come è solita in un silenzio che la dice lunga sulla incapacità di rispondere a quelle che sono irregolarità belle e buone. Ma forse delle risposte dovrà darle anche alla Regione che nella circolare inviata ai comuni in cui comunicano l’attivazione delle procedure per gli stanziamenti specificano che “le Amministrazioni destinatarie delle somme dovranno rendicontare sull’erogazione effettuata entro e non oltre 180 gg dalla data di accreditamento del contributo” Saremmo curiosi, a questo punto di conoscere le rendicontazioni del Comune di Modica…

Ma c’è di più. Le somme erogate dalla Regione, sono sempre superiori al fabbisogno e pertanto in sede di rendicondazione devono essere restituite. Ma c’è da ritenere che neanche la Regione abbia ricevuto gli importi in eccedenza.

A complicare ulteriormente la questione pagamento buoni libri sembra ci sia un grande intoppo: delle quattro annualità scadute, pare che le famiglie potrebbero ricevere solo l’ultima, quella relativa al 2022/2023, perchè i soldi, per i precedenti, non ci sono proprio per effetto dei bilanci travagliati dell’Ente.