Ragusa 2

Acireale 0

Marcatori: st 3′ Ejjaki, 14′ Porcaro

Ragusa: Grasso, Manservigi, Ejjaki (28’ st Di Grazia), Cardinale (42’ st Sinatra), Reinero (36’ st Tuccio), Garufi (20’ st Cess), Oddo, Vitelli, Romano (26’ st Maltese S.), Porcaro, Mbaye. A Disp: Freddi, Musso, Gigante,Guerriero. All. Giovanni Ignoffo.

Acireale: Zizzania, Galletta, (11’ st Cottone), Di Mauro (17’ st Spinelli), Maltese, Lucchese (17’ st Savanarola), Germinio, Cicirello (17’ st Montaperto), Lo Coco, Vaccaro (11’ st D’Alessandris), Palma, Zuppel. A Disp: Bollati, Sticenko, Mirabelli, Cusumano. All. Salvatore Marra.

Arbitro: Omar Abou El Ella, di Milano

Assistenti: Andrea Calanni di Barcellona Pozzo di Gotto e Antonino Catanese di Messina

Ragusa – Con un secondo tempo quasi perfetto, il Ragusa batte con il più inglese dei punteggi l’Acireale nel derby siciliano di serie D disputato nel pomeriggio allo stadio “Aldo Campo” di contrada Selvaggio.

Un successo che poteva essere ancora più rotondo se Tuccio non avesse sbagliato nel finale un calcio di rigore.

La partita nella prima frazione di gioco ha visto due squadre guardinghe che hanno chiuso ogni spazio, il Ragusa ha marcato una superiorità territoriale ha creato qualche buon presupposto per passare in vantaggio senza riuscirci.

L’Acireale ha soprattutto badato a difendersi con mestiere e ci è riuscita fino al riposo che vede le due squadre tornare negli spogliatoi a reti inviolate.

Nella ripresa il Ragusa entra in campo con piglio diverso e al 3′ sblocca immediatamente il risultato con il gol di testa di Ejjaki che sblocca il risultato per le “aquile azzurre”.

L’Acireale accusa il colpo e quando prova a reagire, al 14′ subisce la seconda rete di Porcaro che indirizza il derby verso la vittoria iblea.

I granata provano a riaprire i giochi, Marra manda in campo forze fresche, ma non riesce a scardinare l’attenta retroguardia ragusana.

Nei minuti di recupero il Ragusa avrebbe la possibilità di allargare la forbice del risultato, ma Tuccio si fa parare un calcio di rigore da Zizzania e il risultato non cambierà più fino al fischio finale del direttore di gara.