Si terranno domani alle 15 nella chiesa di San Pietro i funerali della giovane donna modicana di 34 anni Sandra Spadaro che è deceduta qualche giorno fa, a causa di una ischemia cerebrale.

La morte di Sandra se da una parte ha lasciato sgomenta un’intera comunità per la sua giovane età dall’altra ha anche dato testimonianza di grande umanità da parte una famiglia che pur sconvolta dall’improvvisa perdita ha acconsentito alla donazione degli organi trasformando un momento di grande dolore in un gesto di grande solidarietà.

L’espianto è stato eseguito da due equipe una proveniente dall’Ismet di Palermo che ha proceduto all’espianto del fegato, dei reni e delle cornee e l’altra da Padova che ha prelevato i polmoni. Le due equipe hanno operato in collaborazione con l’equipe di rianimazione dell’Ospedale Maggiore di Modica dove la giovane si trovava ricoverata. Le operazioni di prelievo sono iniziate domenica mattina, dopo che nell’intera giornata di sabato, si è attesa, come da protocollo, la procedura di accertamento di decesso della giovane.

E così in un certo senso la giovane e bella Sandra ha realizzato il suo sogno quello di aiutare agli altri. Stava infatti studiando per diventare infermiera.

A dicembre aveva terminato il primo step di questo percorso, aveva concluso i due mesi di tirocinio e in un post aveva scritto “Questi due mesi di tirocinio mi hanno fatta crescere, comprendere e capire cosa posso e cosa non posso. E non posso e non voglio rinunciare a ciò che posso e voglio fare: AIUTARE, per quello che mi riesce a rendere più bella e rispettosa, la vita delle persone” E oggi possiamo dire che nonostante tutto ci sei riuscita.