Il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, ha avuto l’opportunità di incontrare la baby sindaca Claudia, insieme al baby-vicesindaco Giulio e alla loro classe, in un incontro “istituzionale” che si è svolto al Palazzo dell’Aquila.

Durante la visita, il sindaco Cassì ha dichiarato che “Per prima cosa ho indossato la fascia e poi ho chiesto se potessi usare il termine “collega”, ottenendo l’assenso della diretta interessata, la baby-sindaca Claudia.

Questo scambio di ruoli e di termini ha creato un’atmosfera di collaborazione e dialogo tra i ragazzi e il Sindaco, evidenziando l’importanza di coinvolgere i giovanissimi nella vita civica e politica della città.

All’incontro con il Sindaco hanno preso parte oltre alla baby-sindaca Claudia, anche il baby-vicesindaco Giulio e e i loro compagni di classe accompagnati dai loro docenti.

Diversi i temi trattati con la sindaca Claudia e la sua classe

Nel corso dell’incontro, sono stati affrontati temi importanti come il riciclo, che è stato messo in pratica durante le festività natalizie attraverso una tombola di oggetti riciclati. Questo esempio concreto di impegno e sensibilità ambientale da parte dei giovani è stato apprezzato dal sindaco Cassì, che ha sottolineato l’importanza di educare i ragazzi a temi come il rispetto dell’ambiente e la responsabilità sociale.

“Sono molto felice della visita “istituzionale” di questa mattina, ma soprattutto di constatare ancora una volta come nella scuola di Ragusa Ibla, così come in tutte le scuole del nostro territorio, si dedichi grande attenzione ai temi dell’educazione civica anche sfruttando il gioco” ha sottolineato Peppe Cassì.

In quest’occasione il Sindaco ha notato come è importante dedicare grande attenzione all’educazione civica nelle scuole del territorio, utilizzando anche il gioco come strumento educativo. Questo approccio innovativo e coinvolgente ha dimostrato ancora una volta quanto la bellezza di investire nelle nuove generazioni per garantire un futuro migliore per la città.

In conclusione, il sindaco Cassì ha dichiarato di essere fiducioso nel futuro dei ragusani, sottolineando che esso è in buone mani grazie all’impegno e alla dedizione dei giovani studenti.