Modica: 49 dipendenti della SPM passeranno alla nuova società entro febbraio. Chiuso accordo Comune-Camera del Lavoro

“Finalmente sottoscritto tra il Comune di Modica e la Camera del Lavoro di Modica l’accordo per i lavoratori della Spm”.

Lo rende noto il segretario Salvatore Terranova, che si è occupato della lunga trattativa durata circa un anno e mezzo e della vertenza, risalente alla precedente amministrazione, che oggi ha portato a questa conclusione attesa da tempo.

Dei 79 dipendenti complessivi, di cui ricordiamo 29 erano già stati trasferiti alla Società Iblea Acqua, saranno 49 i dipendenti che transiteranno, entro il mese di febbraio, alla nuova società che era stata costituita ma ad oggi mai attivata.

L’accordo firmato dalle parti prevede l’impegno formale da parte dell’Amministrazione comunale di procedere, come del resto rivendicato da alcuni anni dalla Cgil, con atto successivo, all’assunzione degli stessi come dipendenti comunali, non appena il Consiglio comunale avrà approvato tutti gli strumenti finanziari che permetteranno il percorso di stabilizzazione.

Inoltre l’amministrazione dovrà corrispondere, in un tempo quanto più breve possibile, ai dipendenti gli stipendi arretrati, mediante apposite rate mensili. In particolare, i 49 dipendenti devono percepire ancora 7 mensilità mentre per quanto riguarda gli altri già trasferiti alla Iblea Acque le mensilità arretrate sono 3 più il TFR maturato nella loro dipendenza lavorativa dalla Società comunale.

La volontà, l’impegno, la dedizione e la determinazione della Camera del Lavoro di Modica- si legge nella nota del segretario Terranova– hanno contribuito a far approdare la problematica della Spm verso un percorso positivo ed importante, perché con il predetto accordo si mettono in serenità le 49 famiglie dei dipendenti, che, oltre ad avere salva l’occupazione, hanno anche la reale e fondata prospettiva di diventare dipendenti dell’Ente-Comune.  L’intesa formale cui si è pervenuti è la prova lampante del fatto che si raggiungono significativi obiettivi quando le parti scelgono il confronto, anche duro e serrato, e non l’evitamento reciproco, come spesso accade – di questi tempi – nella quasi generalità dei casi della gestione pubblica in molti territori”

Terranova poi sottolinea che “il Sindaco Monisteri nella lunga fase della trattativa riguardante la SpM, col suo atteggiamento, improntato al sereno confronto e ad un approccio conducente, ha permesso di poterci incamminare verso il raggiungimento di una sintesi positiva di cui beneficeranno tutti i dipendenti interessati” e infine ringrazia il Prefetto dott. Giuseppe Ranieri e il Capo di Gabinetto della Prefettura, dottoressa Rosanna Mallemi “per il contribuito e le indicazioni forniti per la buona ed efficace risoluzione di una problematica che si era arenata da troppo tempo e che rischiava di lasciarsi dietro conseguenze nefaste. Resta ora il compito– conclude Terranova- di portare il tutto a buon fine”

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