Modica – Come avevamo annunciato nell’articolo sulle dimissioni di Pippo Strano di oggi pomeriggio, Alessandro Settineri (nella foto) è il nuovo allenatore del Modica Calcio.

L’ex allenatore tra le altre di Ragusa e Sancataldese è il terzo tecnico della stagione a sedersi sulla panchina dei “Tigrotti” rossoblu, dopo Giancarlo Betta e appunto Pippo Strano.

Il tecnico originario di Acireale, oggi ha diretto il suo primo allenamento della sua nuova squadra e domenica prossima esordirà nella difficile trasferta sul campo del Mazzarrone.

Al neo tecnico il compito di risollevare le sorti di una squadra di indiscusso valore, che per varie situazioni non è riuscita a esprimere tutto il suo potenziale.

“Quella di Settineri – dicono dalla società – è l’ennesima testimonianza del nostro impegno a non lasciare nulla di intentato. Dinanzi al bivio tra un traghettatore ed una scelta di prospettiva, abbiamo scelto la seconda perché abbiamo trovato un tecnico di qualità che, come noi, crede ancora che si possono raggiungere degli obiettivi importanti”.

Settineri ha accettato l’incarico di concludere la stagione provando sin da subito a gettare le basi per il futuro convinto dalla serietà della proprietà e dell’importanza del progetto ambizioso che si vuole tracciare.

“Ho accettato questa proposta perché non conta la categoria ma i dirigenti e qui a Modica vedo una società preparata e pronta per il salto di qualità – sono le prime parole da allenatore del Modica Calcio di Settineri – Non arrivo qui per fare il traghettatore, ma credo in questo progetto e qualora i risultati non arrivassero quest’anno, il percorso non subirà rallentamenti. Conosco molti di questi ragazzi – ha aggiunto ancora Settineri – e credo nella forza del gruppo. Personalmente non mi piace creare illusioni, men che meno a tifosi come quelli rossoblu. Io credo solo nella cultura del lavoro e dell’impegno. Ecco perché – conclude Settineri – da qui alla fine del campionato dobbiamo affrontare ogni partita a testa bassa, puntando sempre al massimo della posta. I conti si faranno alla fine”.