L’AST lascia a piedi gli utenti del servizio urbano. Modica e Ragusa in corsa per evitare l’interruzione del servizio

L’Azienda Siciliana Trasporti, in una situazione economica drammatica. Abbiamo sentito i pareri dei deputati, Giorgio Assenza, Stefania Campo e Nello Dipasquale

La notizia diffusa in queste ore da alcuni organi di stampa in cui si annuncia che il 31 marzo sarà l’ultimo giorno in cui l’Azienda Siciliana Trasporti in provincia di Ragusa svolgerà il servizio non è esatta.

Innanzitutto, la notizia riguarda le corse all’interno dei Comuni e non quelle esterne, che continueranno a svolgersi più o meno regolarmente, ma la cosa che è più importante da sottolineare è che trattandosi di un servizio pubblico l’azienda non può interromperlo fin quando i Comuni non sono pronti a dare un servizio alternativo.

Sia il Comune di Modica che quello di Ragusa, erano a conoscenza di questo termine, che fra l’altro è stato già prorogato grazie proprio all’intervento dei comuni interessati e degli assessori di riferimento che sono rispettivamente Antonio Drago per Modica e Giovanni Gurrieri per Ragusa.

Grazie al loro intervento, infatti, si è ottenuta un ulteriore proroga al servizio dal 31 dicembre al 31 marzo. Già da alcuni mesi i comuni stanno lavorando per trovare una soluzione, e diciamo, fanno intendere che non tutti i mali vengono per nuocere perché certamente ormai l’azienda pubblica, in piena crisi economica, non riusciva a garantire un servizio efficiente, molte corse erano state soppresse e quelle ancora in vigore spesso erano soggette a ritardi e a disagi.

Stiamo affrontando la situazione– dichiara l’assessore alla mobilità del Comune di Ragusa Giovanni Gurrierivedendo gli aspetti positivi dell’affidamento del servizio ad una nuova ditta che ci permetterà di ripristinare delle linee che erano state abolite da parte dell’Ast. Non solo ci sarà anche la possibilità per i Comuni con la reversibilità di mantenere alcuni mezzi dell’azienda. In tutto questo stiamo lavorando all’aggiornamento del piano urbano della mobilità, con una mobilità smart che garantirà un miglioramento del servizio di trasporto per i nostri cittadini. Per cui mi sento di tranquillizzare i ragusani ma non solo perché nessuno potrà interrompere un servizio pubblico fin quando non saremo pronti ad affidare il servizio di trasporto ad un’altra azienda in attesa del bando che però richiede più tempo

Anche a Modica già da tempo si sta lavorando per trovare una soluzione alternativa ma soprattutto per dotare la città di una mobilità sostenibile, ma questo nel lungo termine perché il bando come dicevamo è complesso e richiede un periodo di tempo più lungo. Ovviamente nel frattempo bisognerà trovare una soluzione più veloce e procedere all’affidamento diretto cosa anche questa non semplice visto che per una ditta privata gestire questo servizio, in queste condizioni, è anti economico.

Il trasporto pubblico locale– dichiara l’assessore alla mobilità Antonio Drago– rappresentava già un problema per le modalità e l’efficienza del servizio. Le interlocuzioni con l’AST sono iniziate già nel mese di novembre e noi abbiamo approcciato la situazione  come un’opportunità piuttosto che una criticità. Siamo già in contatto con alcune aziende per garantire la continuazione del servizio a partire dal mese di aprile. Ma stiamo facendo di più, stiamo lavorando per migliorarlo notevolmente, valutando soluzioni di infomobilità, l’inserimento di mezzi elettrici ove possibile e l’aumento delle linee. La mobilità sostenibile è un obiettivo di questa amministrazione, e io come Assessore mi sto dedicando a questa tematica con il massimo impegno

Ma la notizia della sospensione del servizio a causa dei problemi economici dell’Azienda Siciliana Trasporti, mette in evidenza un problema più generale ovvero quello della cattiva gestione del servizio pubblico da parte della Regione che ha portato la situazione a questo punto.

Si tratta– commenta il deputato regionale del Pd Nello Dipasqualedell’ennesimo fallimento prima del Governo Musumeci e a seguire del Governo Schifani. Mentre il Governo pensa a spartirsi le poltrone noi come opposizione stiamo pensando a delle soluzioni che possano salvare il servizio ma è necessario investire. Purtroppo, in questi anni la tendenza, e non solo per il trasporto, è quella di demolire i servizi pubblici per privatizzarli ma ci sono dei servizi in cui il privato non può sostituirsi in tutto e per tutto al pubblico altrimenti il rischio è che verranno definitivamente abolite delle tratte che sono anti economiche”  

Anche per la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Stefania Campo il disegno della Regione è purtroppo evidente ed è quello di “privatizzare anche il servizio di trasporti così come sta facendo con i rifiuti e la sanità. Questo progetto politico permette di creare un sistema clientelare e di far si che i privati possano diventare il braccio lungo della politica. Ma non è una novità. Il disegno di questo Governo è chiaro, ed è quello di far morire l’azienda anche perché fin ad oggi non è stato messo un centesimo per aiutare la partecipata nemmeno nell’ultima finanziaria in cui lo stesso Presidente Schifani si era impegnato ad anticipare 20 milioni di contributo straordinario. L’obiettivo è quello di dismettere l’azienda mettendo in gara le tratte più remunerative”

Ma per il deputato regionale di Fratelli d’Italia Giorgio Assenza le cose stanno in maniera diversa: “L’obiettivo del Governo è salvare l’azienda siciliana di trasporti e l’ipotesi a cui si sta lavorando è quella di trasformarla in una società in house in modo tale da assicurare tutti i servizi.”

Sarà davvero questa la soluzione giusta? Il Governo Regionale vuole davvero salvare l’Ast? Ma si tratta solo di continuare la sua agonia oppure questa trasformazione porterà l’azienda a poter di nuovo garantire un servizio di trasporto pubblico efficiente? Sarà il tempo a dare le risposte anche se di tempo a quanto pare ne resta davvero poco…

antonio drago, azienda siciliana trasporti, giorgio assenza, giovanni guerrieri, mobilità sostenibile, modica, Nello Dipasquale, ragusa, Regione sicila, Stefania Campo, trasporti pubblici

Commenti (1)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


PUBBLICITÀ

Collabora con noi

Vuoi pubblicare un annuncio o effettuare una segnalazione?



Il Domani Ibleo © 2021. Tutti i diritti riservati. Designed by Ideology Creative Studio 

La testata e la linea grafica della testata è stata realizzata da Ariel Garofalo. www.arielgarofalo.com Email: arielgarofalo@gmail.com

Change privacy settings