Modica – Secondo turno casalingo consecutivo per il Modica Calcio di Pippo Strano, che domani pomeriggio alle 15, per la ventesima giornata del campionato di Eccellenza al “Barone” riceverà la visita della pericolante Messana.

Una gara difficile, che i “Tigrotti” dovranno interpretare nella giusta maniera per ottenere la seconda vittoria consecutiva che permetterebbe quantomeno di blindare la terza posizione in classifica alle spalle delle due battistrada Enna e Paternò che sembrano ormai irraggiungibili.

La squadra in settimana ha lavorato con la dovuta serenità e con la consapevolezza che contro i giallorossi messinesi, domani ci sarà bisogno di una prestazione di spessore per provare a ottenere i tre punti.

Il Messana, infatti, sta attraversando un buon momento e l’avvento in panchina dell’ex Comiso Tudisco e l’arrivo dei rinforzi dal mercato di dicembre ha fatto cambiare passo ai giallorossi dello Stretto che alla luce dei risultati ottenuti (ultimo in ordine cronologico il successo nello scontro diretto con l’Atletico Catania) e dei risultati delle dirette concorrenti vedono la salvezza a portata di mano.

Quello che è certo, che quello di domani sarà un Messana diverso da quello battuto in campionato nella gara di andata e di quello eliminato nei quarti di finale di Coppa Italia.

Dopo l’annunciato silenzio stampa proclamato alla fine del match di domenica scorsa con la Leonfortese, quando i rossoblu sono stati contestati dai tifosi, la proprietà del Modica Calcio ha rotto il silenzio per fare delle precisazioni per quanto riguarda il loro indiscusso impegno non solo economico e la passione che li spinge a portare il più in alto possibile i colori della città nonostante i risultati non siano al momento quelli sperati da due stagioni a questa parte.

“Ci sono valori che – spiegano Mattia Pitino e Danilo Radenza – abbiamo scelto debbano contraddistinguere il nostro percorso alla guida della prima società calcistica della nostra città: serietà, passione e soprattutto “unità”. La voglia di unire anziché dividere, di includere anziché discriminare, è un pilastro fondante per la nostra società. Pertanto, non saranno di certo i risultati di questa stagione a mettere a rischio questo pilastro. Siamo ben consapevoli – sottolineano – che per i tifosi questo sia un momento di frustrazione e delusione, soprattutto perché la posizione in classifica attuale, seppur onorevole e rispettabile, non è di certo all’altezza della caratura dell’organico che abbiamo allestito e quindi delle giuste aspettative degli appassionati. Noi stessi siamo i primi ad essere delusi, perché con sacrificio e impegno, abbiamo anche quest’anno messo insieme una rosa che, a questo punto della stagione, avrebbe dovuto avere diversi punti in più ed essere pienamente in corsa per la promozione diretta. Tutto ciò – concludano i vertici del Modica Calcio – non pregiudica il nostro impegno ed il nostro progetto che va ormai avanti da 2 anni e mezzo e che continueremo a proteggere, chiedendo però rispetto. La delusione, infatti, non può determinare l’allontanamento e la presa di distanze dalla maglia rossoblu”.