Marina di Modica, l’incendio che ha distrutto il Lido Sud una grave ferita. Presidente balneari chiede incontro al Prefetto

Sono state tante le reazioni alla notizia dell’incendio, quasi certamente di natura dolosa, che questa notte ha completamente distrutto il Lido Sud a Marina di Modica.

Un vero e proprio disastro per l’imprenditore Gianni Prestia che aveva deciso di dare in affitto il locale per tre anni ad un gruppo di imprenditori locali.

Purtroppo, era stato firmato solo il compromesso, mentre a giorni doveva essere chiuso l’atto per sancire gli accordi. Resta quindi incerto il futuro di quello che è stato il punto di riferimento della movida della frazione balneare. Ed è proprio l’Associazione Turistica Balneare Siciliana, ad intervenire in queste ore.

 “Siamo preoccupati- dichiara il Presidente Antonello Firullo nella nota inviata al Prefetto di Ragusa- che questa azione possa essere il tentativo premeditato per colpire la nostra categoria e dare un segno di sottomissione e di intimidazione nei confronti di chi lavora onestamente e garantisce servizi” e chiede un incontro urgente

Anche il sindaco di Modica Maria Monisteri questa mattina era intervenuta con un post pubblico “L’incendio al Lido Sud, è una ferita profonda nel cuore della nostra città. Un brutto inizio settimana. Le immagini da Marina sono state un pessimo risveglio per chiunque ami Modica. La mia solidarietà e la mia vicinanza a chi, prima di ogni altri, ha subito quelle fiamme e ne è vittima. Certa della bontà del loro operato, attendo il lavoro degli inquirenti per sapere quello che è successo, consapevole di un danno che nessuna risposta potrà mai lenire”

Sul posto questa mattina si è recato anche il Presidente di Confcommercio di Modica Giorgio Moncada che ha dichiarato a gran voce che “Noi saremo accanto a chi vuole investire in questa città sempre, Modica non si fa intimidire, reagiremo e lo faremo tutti insieme”

Questo incendio fa risalire alla memoria quello che nel luglio del 2014, quindi esattamente dieci anni fa, aveva colpito la famosa discoteca Itaparica, di proprietà di una nota famiglia modicana di imprenditori, che però era chiusa da anni, oggi sede di un hotel stellato.

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