Modica, il Comune sceglie di pignorare i beni e non gli stipendi, che non paga da mesi, ai dipendenti SPM

Il Pd: Comune debole con i forti e prepotente con i lavoratori

Qualche giorno fa l’Amministrazione comunale di Modica ha cancellato dal bilancio 23 milioni di crediti che avrebbe dovuto riscuotere da cittadini, debitori privati e società. 

La riscossione non è stata possibile perché il Comune ha fatto trascorrere oltre dieci anni senza chiederne il pagamento. Una storia assuda denunciata con una nota dal segretario del Pdi di Modica con una nota.

“La responsabilità-denuncia il Pd- è tutta da addebitare al volere dell’ex Sindaco, alla connivenza del segretario comunale e all’inefficienza di alcuni funzionari. All’improvviso l’Amministrazione si è accorta che deve recuperare 10 mila euro per spese legali relative a una sentenza in cui il Comune è risultato vittorioso. La sentenza è di cinque anni fa, ma ha ritenuto che è giunto il momento di riscuotere.

Quindi- spiega il Pd-ha il Comune inviato le lettere di diffida alle 14 persone obbligate al pagamento, avvertendole che se non pagheranno entro trenta giorni procederà al pignoramento.

Il Comune avrebbe potuto minacciare il pignoramento dello stipendio, ma non l’ha fatto. E sapete perché? si chiede Salvatore Poidomani. Perché quelle 14 persone che devono pagare 700 euro a testa sono altrettanti dipendenti della SPM e lo stipendio non ce l’hanno. Da 8 mesi. E sapete chi glielo deve corrispondere? Lo sapete! Lo sappiamo tutti, conclude Poidomani.

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