Alla presenza del Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”, Generale di Divisione Giuseppe Spina, e del Sindaco di Scicli, Mario Marino, è stata intitolata la Caserma dei Carabinieri di Donnalucata all’Appuntato Vincenzo Garofalo in occasione della ricorrenza del 30° anniversario della sua morte.

L’Appuntato Vincenzo Garofalo, Medaglia d’Oro al Valor Militare “alla memoria”, è stato ucciso per mano della criminalità organizzata mafiosa, mentre era in servizio lungo l’autostrada A3, all’altezza dello svincolo per Scilla, unitamente all’Appuntato Antonino Fava.

Alla cerimonia, curata dal Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa e dall’Amministrazione Comunale, hanno preso parte le Autorità civili, militari e religiose, le Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri e le rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma presenti in provincia, oltre a delegati della Rappresentanza Militare, gli alunni dell’Istituto Comprensivo “E. Vittorini” e la cittadinanza sciclitana

Nel piazzale antistante la Caserma, è stato schierato un Reparto di formazione, composto dalla Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri Sicilia, da un Reparto d’Onore in Grande Uniforme Speciale e da una rappresentanza di Comandanti di Stazione della provincia iblea.

La solenne cerimonia è stata scandita da alcuni significativi momenti. In particolare, il Sindaco ha donato alla Stazione Carabinieri la Bandiera Nazionale, consegnandola al Comandante della Stazione, il Maresciallo Capo Giorgio Calabrese, che ha eseguito l’Alzabandiera.

La Stazione dei Carabinieri di Donnalucata, sorge in uno dei territori più popolati delle borgate sciclitane, qui l’Arma è presente da quasi 100 anni. La madrina della Cerimonia è stata Patrizia Scano, vedova dell’Appuntato Vincenzo Garofalo.

Il Vescovo di Noto, Mons. Salvatore Rumeo, accompagnato dal Cappellano Militare Don Rosario Scibilia, ha benedetto la targa marmorea che verrà apposta definitivamente all’interno della Stazione, sulla quale è stata incisa la motivazione con cui l’Appuntato Garofalo è stato insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare.

Il Sindaco, Mario Marino, nel suo intervento ha sottolineato “La data di oggi assurge ad un momento che resterà impresso nella memoria storica della borgata di Donnalucata e della Città di Scicli. Una giornata straordinaria che testimonia l’eccezionale attenzione posta dallo Stato al nostro territorio.”

“Conduttore di autoradio – si legge sulla targa in ricordo – di nucleo radiomobile in area ad elevata densità mafiosa, nel corso di predisposto servizio di controllo del territorio, intimava in movimento l’alt ad autovettura sospetta. Fatto segno a reiterata azione di fuoco da parte dei malviventi che non arrestavano la marcia, li affrontava con insigne coraggio e grande determinazione replicando con l’arma in dotazione finché, colpito in più parti del corpo, si accasciava esanime. Le successive indagini consentivano di arrestare gli autori, identificati in cinque pericolosi pregiudicati appartenenti ad agguerrita organizzazione criminosa, e di recuperare le armi e l’autovettura di illecita provenienza, utilizzate dai malfattori. Fulgido esempio di elette virtù militari e di altissimo senso del dovere spinto fino all’estremo sacrificio”.

“La memoria storica ci porta a collocare la presenza dell’Arma a Donnalucata ad almeno cento anni addietro, a dimostrazione di un legame inscindibile e secolare con la comunità che si è consolidato nel corso del tempo” ha aggiunto il sindaco di Scicli.

Una straordinaria cerimonia che ha visto la partecipazione di diversi studenti della scuola Vittorini di Donnalucata e di Euroform di Modica del corso enogastronomico che si sono messi in gioco, insieme ai loro docenti, per realizzare il buffet finale.

“I Carabinieri della Stazione non solo prestano servizio in un territorio, ma ad esso appartengono e ne costituiscono un punto di riferimento professionale, sociale ed umano imprescindibile a tutela del bene comune” ha concluso il sindaco Mario Marino.