Oggi protestano in contrada Quartarella per l’installazione dell’ennesima antenna

Sarà oggetto di discussione alla prossima seduta del consiglio comunale di Modica che si terrà mercoledì 17 alle ore 19 la questione dell’installazione delle antenne 5G che sta tenendo banco ormai da diversi mesi in città.

La società che si occupa della installazione delle antenne ha dato all’amministrazione comunale una settimana di tempo per ridiscutere un nuovo piano di sistemazione delle antenne 5G sul territorio. È stata la consigliera Rita Floridia la prima firmataria dell’interrogazione-mozione presentata dal gruppo della Dc.

La mozione, parte da una premessa fondamentale “che, come noto, numerosi, attendibili e qualificati studi medico-scientifici nazionali ed internazionali attestano la potenziale nocività per la salute umana delle onde elettromagnetiche, emessi da  tecnologie di comunicazione senza fili, con rischi per il sistema neurologico, immunitario, endocrinologico e persino genotossici-tumorali e un aumento di fenomeni di elettrosensibilità nella popolazione.”

Detto questo, che crediamo sia poi il punto centrale della questione, la consigliera Floridia, che lo era anche nella precedente amministrazione, ricorda che “proprio per le peculiari caratteristiche di tali nuove tecnologie altamente rischiose per umanità ed  ecosistema questo Comune, già sensibile al tema e nell’ottica di voler tutelare la salute della propria comunità e dell’ ambiente circostante, con Delibera di Giunta n°48 del 08/03/ 2020 :1) aveva bloccato la sperimentazione del 5G sul territorio amministrato, 2)aveva espresso parere negativo riguardo l’estensione sul territorio comunale della nuova tecnologia 5G, 3) aveva imposto ad astenersi per il futuro dall’autorizzare, asseverare e dare esecuzione a progetti relativi a  nuove tecnologie come il 5G che possano condurre ad un aggravamento delle lamentate condizioni di insalubrità ambientale”. Ci chiediamo e allora perché oggi si sta discutendo di questo problema e soprattutto come mai insistono già delle antenne sul territorio e altre stanno sorgendo indisturbate? Chi risponderà del silenzio assenso degli uffici comunali che oggi hanno determinato questa situazione?

Con la mozione, il gruppo della Dc, chiede alla Giunta Comunale in particolare di “dare incarico urgente ad un tecnico specializzato per redigere un Piano comunale finalizzato ad individuare le aree idonee per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti di telefonia mobile; invita il sindaco a ad “emettere un’ordinanza contingibile e urgente che sospenda in forma cautelativa per un periodo di almeno 120 giorni tutte le installazioni di antenne 5G sul territorio comunale (sia in atto che prossime alla realizzazione), nelle more che venga trovata la loro giusta allocazione rispetto al nuovo Piano che verrà predisposto”

Adesso il consiglio comunale dovrà approvare la mozione politica che certamente darebbe nuova forza all’amministrazione comunale che si è impegnata a mettere a disposizione senza affitto delle proprie aree demaniali. Ma esistono davvero queste aree? E se si dove sarebbero?

Si tratterebbe di ospitare 14 antenne alte 34 metri non è certo facile trovare un luogo adatto. Insomma, l’impressione è quella che si sta cercando di mettere una pezza ad una situazione che poteva essere evitata. In fondo bastava fare rispettare quella delibera emanata dalla precedente amministrazione e tutto questo non sarebbe accaduto. Anche se il dubbio è che oggi quella delibera venga tirata fuori solo per scaricare su altri le responsabilità.

Intanto stamani in contrada Quartarella , nelle adiacenze della ditta Avimed sono iniziati i lvori per l’installazione di un’altra antenna 5G. La gente del luogo chiede aiuto, stanno protestando, ma si rendono conto di essere in pochi.