Da qualche settimana, c’è movimento di maestranze nel cantiere sulla strada provinciale 18 Vittoria-c.da Piombo nei pressi del ponte sul fiume Ippari, chiuso dal 2018 per un cedimento strutturale.

Nei mesi scorsi il Libero Consorzio Comunale di Ragusa ha proceduto all’aggiudicazione dei lavori per la messa in sicurezza del sito alla Edilzeta, impresa edile modicana. Qualche mese dopo la consegna dei lavori, iniziano ad esserci delle maestranze. Infatti, dall’installazione del cantiere all’avvio vero e proprio dei lavori nell’area è passato qualche mese.

La storia del ponte sul fiume Ippari però va avanti da qualche anno, per l’esattezza da cinque. Alla fine del 2018, infatti, si è registrato un cedimento lungo la careggiata a causa dell’ammaloramento di alcuni piloni del ponte.

Nel 2019 dopo le analisi geologiche e geognostiche sulla tenuta della struttura, l’amara conferma il ponte va abbattuto e ricostruito. Per questo si è reso necessario procedere a un bando per per la progettazione dei lavori di messa in sicurezza dell’opera.

Con un ordinanza del 29-01-2019 il Libero Consorzio Comunale di Ragusa decretava la “parzializzazione della carreggiata stradale a causa di cedimento”. Da quel giorno la situazione non è mutata. Il ponte versa sempre nelle stesse condizioni, con un senso unico alternato non regolato nemmeno da un semaforo, scomparso già nel febbraio 2019 perché ignoti avevano pensato bene di asportarne delle parti.

Negli utili 5 anni si è assistito a un’asse viario, di fondamentale importanza per la zona ipparina, pericolossima nelle ore notturne e nei momenti di traffico intenso. La strada provinciale 18, infatti, è un’arteria molto trafficata sia dal traffico locale che da mezzi pesanti, questa collega la città di Vittoria con la parte orientale della provincia e della Sicilia. 

Ogni giorno su quel ponte transitano migliaia di veicoli di ogni genere, la deviazione è ben evidente ed indicata agli automobilisti, ma rimane pericolosa perché rallenta di molto il traffico veicolare, vista anche l’assenza di un semaforo.

Un tratto stradale di fondamentale importanza per la cittadinanza, che finalmente dopo 5 anni di lungaggini viene riqualificata e ridonata alla cittadinanza. Una struttura che dal 2018 attende la sua riqualificazione come ha denunciato anche la CNA nei mesi scorsi.

Una riqualificazione che ha subito anche il rincaro dei costi del materiale, continuando a penalizzare il territorio e le imprese del comprensorio.

Il 13 luglio 2023, dopo un travaglio durato un lustro, l’ex provincia di Ragusa ha portato a compimento un importante procedimento, definito dall’ex commissario straordinario Salvatore Piazza, “molto complesso che ha comportato un impegno non indifferente”.

I lavori, iniziati da qualche settimana, dopo la consegna ufficiale avvenuta nel mese di ottobre 2023 riguardano la pulizia del sito, in particolare rimozione dei canneti, per poi avviare i lavori di realizzazione di un attraversamento provvisorio. Quest’opera temporanea consentirà di eliminare interferenze tra il flusso veicolare e il cantiere, consentendo inoltre di abbattere il ponte e procedere con le lavorazioni necessarie alla riqualificazione.

Il nuovo attraversamento provvisorio, a valle del ponte, sarà realizzato a una sola corsia e sarà regolato attraverso un semaforo per garantire maggiore sicurezza nella tratta. L’attraversamento verrà poi demolito a conclusione dei lavori. Il nuovo impalcato verrà realizzato a due corsie con una struttura mista acciaio-calcestruzzo.

L’intervento per la realizzazione del ponte sul fiume Ippari, finanziato con fondi del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, è stato aggiudicato con l’applicazione del ribasso del 24,5999% sull’importo a base di gara di € 3.236.686,99, determinando un importo contrattuale di € 2.460.286,70 comprensivo di € 80.575,42 per oneri per la sicurezza. 

La nuova opera che sta per sorgere sulla provinciale 18 sarà dedicata al compianto Gianni Molè, che si è speso tanto affinché si arrivasse a questo importante risultato per il territorio ipparino, in particolare, e per l’intero comprensorio ibleo.

Qualcosa si muove, ma speriamo che per il completamento dei lavori non dovranno passare altri 5 anni, perché questo generebbe un ulteriore danno alla collettività. Ad oggi la strada provinciale 18 risulta essere l’unica porta di accesso rapido alla città di Vittoria per chi proviene dalla parte orientale della provincia.