Modica, Conto consuntivo 2021, i documenti originali che non convincono e ne impediscono l’approvazione

La mancata approvazione del consuntivo entro il 2023 comporterebbe la perdita di tanti soldi, il dissesto e l’incandidabilità di ex amministratori

La storia del bilancio consuntivo 2021 al Comune di Modica si trascina da almeno sei mesi ed ancora non si vede una via d’uscita. E’ tutto bloccato, nel senso che non arriva al Consiglio comunale per l’approvazione.

Si dibatte, questo benedetto consuntivo, tra le decisioni controverse assunte dal commissario dell’epoca, la dottoressa Ficano, il parere negativo sui conti espresso dai revisori dei conti, la tentata “pezza” per aggiustare il tiro del Segretario Comunale Bella e il Sindaco con la delibera del 12 ottobre ed infine la decisione, forse controversa di portare il bilancio in aula malgrado le criticità.

Ma in aula il consuntivo non arriva e forse, come sostiene qualche esponente dell’opposizione, non arriverà mai. Non conviene, infatti, a nessuno approvare un bilancio consuntivo, con una macchia d’origine certificata dai revisori.

Approvarlo significherebbe mettere un sigillo sulla relazione dei  revisori e prendere contemporaneamente  per buone le motivazioni elaborate a giustificazione da Bella-Monisteri.

Il braccio di ferro si prolunga da diverse settimane da quando la Giunta ha deciso di mandare il documento azzoppato all’esame dell’aula consiliare. Tra giunta e consiglio, però, c’è il ruolo della Commissione Bilancio che a quanto pare si è messa di traverso e poi, c’è la posizione di molti consiglieri che non ne vogliono proprio sentire di subire questa imposizione di approvare un consuntivo macchiato dal giudizio negativo.

Se c’è una cosa che va, infatti, evidenziata è l’assoluta qualificazione di molti consiglieri, commercialisti, avvocati, professionisti che capiscono queste cose e sicuramente non si faranno coinvolgere da imposizioni dall’alto. I dubbi e le tensioni si contrappongono, con un solo risultato: il bilancio consuntivo 2021 è fermo e non fa passi avanti. Anzi si muove come Santa Rosalia a Palermo, due passi avanti uno indietro!

In questi giorni, si è appreso che la Commissione ha deciso di rimandarlo alla Giunta, forse nel tentativo di trovare una via d’uscita, necessaria.

La prima domanda che si pongono, infatti, molti consiglieri, è questa: come mai la Regione non ha mandato un commissario ad acta per approvare il bilancio consuntivo? Qualcuno, bempensante, sostiene che questa nomina sia stata impedita, o bloccata.

La seconda domanda: la delibera contenente la controrelazione a firma Bella-Monisteri, fino a che punto aiuta i consiglieri ad assumere una posizione e dirada i dubbi e le negatività esposte dai tre revisori?

La terza domanda: approvando il consuntivo 2021 così e com’è, che cosa succede? Si certificherà una situazione drammatica che potrebbe mettere a repentaglio l’immagine di qualche ex amministratore e contemporaneamente accendere ulteriormente i riflettori della Corte dei Conti? E se non si approvasse il consuntivo?

Molti, per la verità parlano di questo consuntivo 2021, in ritardo sull’approvazione di due anni ( e questo è già è un sintomo grave), ma molti fanno delle sintesi non tanto sul documento contabile, ma sul giudizio negativo dato dai revisori con il risultato di sminuire la portata dei rilievi, messi nero su bianco. Ma forse pochi hanno la onesta intellettuale di valutare correttamente le valutazioni dei revisori che di fatto hanno inchiodato di brutto il consuntivo 2021.

Noi oggi siamo nelle condizioni di fornire ai nostri lettori la documentazione necessaria per valutare, con cognizione di causa, i documenti che sono a disposizione dei consiglieri per avere un quadro esatto della intera questione.

I lettori troveranno la Relazione dei Revisori dei Conti e la delibera di giunta con l’allegato che rappresenta la controrelazione. Lasciamo quindi la possibilità di conoscere le carte ed elaborare una personale convinzione ad ognuno che vuole rimanere informato e giudicare i fatti attraverso i documenti.

Intanto, nelle settimane scorse il Pd di Modica, ha rotto gli indugi e ha trasmesso alla Corte dei Conti e all’Assessorato agli enti locali, tutta la documentazione relativa al bilancio consuntivo 2021 e ciò, certo, non lascia tranquilli sull’esito della vicenda.

Dal canto loro sia il Sindaco che alcuni assessori, dichiarano anche ai mezzi di comunicazione, di essere fiduciosi, il bilancio sarà approvato, senza ripercussioni, per l’amministrazione, il Consiglio Comunale e la città. Ma più tempo passa e più la situazione potrebbe diventare critica.

Chi è fiducioso dell’approvazione è l’on. Ignazio Abbate, ex sindaco della città, che ovviamente difende il suo billancio con i denti e con le unghie. Anche chi si è messo di traverso, alla fine lo approverà, perchè così vuole l’onorevole Abbate. Insomma: o bere o affogare!

L’importante, in questo momento, dicono a Palazzo San Domenico, è approvare il consuntivo, addirittura il prossimo 21 dicembre e poi all’inizio del 2024 il consuntivo 2022 che è ancora…in elaborazione, ma è stato già nominato il Commissario. La mancata approvazione del 2021 entro l’anno, comporterebbe la dichiarazione di dissesto per il Comune e il divieto agli amministratori del tempo di ricandidarsi.

Consuntivo 2022, corte dei conti, Domenica Ficano, giampiero bella, ignazio abbate, Maria Monisteri

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