La prima visita pastorale del Vescovo di Ragusa, Mons. Giuseppe La Paca, entra nel vivo a Giarratana. Iniziata nel pomeriggio del 10 dicembre proseguirà con diversi appuntamenti in città fino a domenica 17.

Il vescovo inizia la sua prima visita pastorale nella diocesi iblea e ha deciso di cominciare da Giarratana questo suo lungo viaggio tra le varie comunità. Ad accompagnare il vescovo nella visita pastorale alle singole parrocchie saranno il vicario generale, il cancelliere, l’economo diocesano, i direttori degli uffici Catechistico e Liturgico e della Caritas. A coordinare tutti i momenti è stata sarà l’insegnante Concetta Licitra.

Il Vescovo di Ragusa in questi giorni visiterà il comune di Giarratana, ha iniziato dalle comunità parrocchiali di Maria Ss. Annunziata e San Giuseppe a Giarratana. Domenica pomeriggio ad accoglierlo oltre ai fedeli, anche il sindaco Bartolo Giaquinta e il parrocco don Francesco Mallemi. Dopo un momento di saluto e il tradizionale bacio della croce, il vescovo ha celebrato la santa messa che è stata animata dalla corale parrocchiale Regina Coeli.

“Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Eccellenza reverendissima, con queste parole la nostra comunità la accoglie. La nostra – ha affermato don Francesco Mallemi – è una comunità dalla fede semplice, legata fortemente alle tradizioni che vive le difficoltà del tempo presente, ma che si sforza ogni giorno di costruire questo edificio spirituale che è la Chiesa e di guardare avanti con speranza. Benvenuto in mezzo a noi!”.

Sino a domenica 17, il vescovo avrà modo di pregare, celebrare, vivere momenti di incontro e di confronto non solo con la parrocchia ma anche con l’intera comunità di Giarratana.

Questo nel dettaglio il programma degli appuntamenti che interesseranno da domani la comunità di Giarratana

La visita pastorale prevede un intenso programma di incontri e di confronti. Nella mattinata di lunedì dopo i momenti di preghiera il vescovo ha incontrato gli alunni, gli insegnanti e il personale delle Scuole.
Nella giornata di Martedì 12 dicembre:  alle 15.30 il vescovo farà una visita ai lavoratori di alcune aziende del territorio comunale, nel tardo pomeriggio dopo la Celebrazione Eucaristica in Chiesa Madre, ci sarà l’ncontro del Vescovo con il Consiglio Pastorale e il Consiglio per gli Affari Economici.

A metà settimana, mercoledì 13 dicembre, il Vescovo si recherà in visita nella Chiesa di San Bartolomeo, andrà nella Casa di Riposo e nelle case di alcuni ammalati. In programma anche il pranzo solidale, nel pomeriggio ci sarà l’incontro con i membri del Circolo “La Fenice”. Dopo Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo nella Chiesa di S. Bartolomeo, il presule si incontrerà con alcune Associazioni sportive e infine con i giovanissimi e i giovani (20);
Giovedì 14 dicembre: dopo i vari momenti di preghiera, il Vescovo avrà alcuni colloqui personali con i membri della comunità di Giarratana. Alle 20 mons. La Placa terrà la Catechesi d’Avvento per le Comunità parrocchiali della zona montana nella Chiesa Madre.

Nella giornata di venerdì 15 dicembre: ci sarà la visita comunitaria al Cimitero e momento di preghiera, in seguito l’incontro del Vescovo con i bambini e i ragazzi dell’iniziazione cristiana e i loro catechisti e in serata l’incontro i membri dei Comitati delle feste religiose.
Durante l’ultima giornata nella Perla degli Iblei, il vescovo incontra sabato mattina il Sindaco e le autorità civili e militari nel Palazzo Comunale. Mentre nel pomeriggio alle 19.00 ci sarà l’assemblea parrocchiale a conclusione della visita.
L’ultimo appuntamento in programma è per domenica 17 dicembre con la Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo nella Chiesa di S. Bartolomeo (ore 11).

A fare da sfondo all’intera visita pastorale sarà il versetto “Cercherò le mie pecore e ne avrò cura” “tratto dal libro del profeta Ezechiele. Monsignor La Placa visiterà tutte le comunità parrocchiali “con sentimenti di paternità, di sollecitudine e di amicizia”.

Il significato della Visita Pastorale per il Vescovo di Ragusa

Monsignor La Placa attribuisce alla Visita Pastorale “«”un particolare valore e significato, sia temporale che spirituale”»” e rende note anche alcune sue aspettative. Il vescovo scrive di essere suo desiderio di “«”incontrarvi, trascorrere del tempo con voi per pregare insieme, per ascoltarvi e condividere gioie e preoccupazioni, ansie e desideri” per “valutare il percorso fatto fino ad ora, di programmare, rivedere, rilanciare, analizzare l’andamento particolare del Cammino Sinodale nelle nostre comunità parrocchiali”. Desiderio del vescovo è anche “portare a tutti e a ciascuno la gioia dell’annuncio e l’annuncio della gioia, ossia la gioia stessa del Signore Risorto che ci viene a cercare e, quindi, la gioia della sua presenza in mezzo a noi. Questo vuole essere lo spirito con cui mi appresto a iniziare la Visita Pastorale”. Una Visita Pastorale quindi per guardare “insieme al nostro futuro, con quei propositi, quegli auspici, quelle indicazioni, che vi ho espresso nella Lettera Pastorale: guardare alla dimensione comunitaria della nostra Chiesa di Ragusa. Il rinnovamento e la conversione passano da un reciproco rinnovamento”.

Per simboleggiare la visita pastorale del vescovo è stata scelta un’immagine nella quale Gesù buon Pastore è raffigurato nel tipico contesto della campagna ragusana e dei monti Iblei.