Modica Calcio 1

Paternò 1

Marcatori: 25′ pt Diop, 25′ st Panarello

Modica Calcio: Marino, Ballatore, Cacciola, Incatasciato (23’st Aprile), Vindigni, Diop (33′ st Guerci), Azzara (27′ st Kebbeh), Palermo, Manfrè, Prezzabile (1′ st Ferotti), Savasta. A Disp: Genovese, Mortellaro, Musso, Agodirin, Lania. All. Pippo Strano.

Paternò: Romano, Napoli (1′ st Panarello), Mollica, Floro Valença, Sangarè, Intzidis, Maimone, Fratantonio (17′ st Belluso), Micoli, Grasso (17′ st Greco), Messina. A Disp: Coriolano, Asero, Lo Monaco, Di Stefano, Caruso. All. Filippo Raciti.

Arbitro: Andrea Augello di Agrigento.

Assistenti: Gaetano Florio di Agrigento e Gianmarco Valenti di Palermo

Note: a fine primo tempo espulsi Vindigni e Mollica.

Modica – Finisce in parità l’attesa semifinale di andata di Coppa Italia Eccellenza tra il Modica Calcio di Pippo Strano e il Paternò di Filippo Raciti andata in scena oggi pomeriggio al “Vincenzo Barone”.

Un risultato che fa comodo maggiormente al Paternò, per via del gol realizzato in trasferta che permetterà ai rossoazzurri etnei di staccare il pass per la finale anche in caso di pareggio a reti bianche nella gara di ritorno in programma il 20 dicembre al “Falcone Borsellino”, ma è chiaro che non si possono fare calcoli fra due squadre che oggi hanno dimostrato ampiamente di meritare la classifica occupata in campionato.

Partita in cui approccia meglio il Paternò che cerca di gestire il gioco, mentre i rossoblu di casa faticano a trovare spazio in avanti, dove Belluso è spesso lasciato solo a pressare.

Il gioco si sviluppa maggiormente a centrocampo con le azioni da gol che tardano ad arrivare.

Alla prima opportunità il Modica Calcio sblocca il punteggio.

Al 25′ Sangare commette fallo su Manfrè sull’out di sinistra, sulla sfera si portano Azzara e Cacciola con quest’ultimo che mette al centro un bel traversone sul quale Diop stacca bene di testa e batte Romano per il vantaggio dei “Tigrotti” (nella foto).

Gli ospiti non si scompongono e arginano agevolmente e con molto mestiere gli attacchi modicani che sono ben contenuti dalla difesa etnea.

Il primo tempo s’incattivisce nel finale e quando l’arbitro (mediocre la sua prestazione) manda le squadre negli spogliatoi per il riposo, nel sottopassaggio si accende una rissa tra giocatori e i componenti delle due panchine. A farne le spese sono Vindigni per il Modica Calcio e Mollica per il Paternò che si vedono sventolare sotto il naso il cartellino rosso e resteranno negli spogliatoi.

Le squadre, dunque, rientrano in campo per la seconda frazione di gioco entrambe in dieci uomini.

Alla ripresa del gioco al 4′ Manfrè punta Sangare (già ammonito nel primo tempo), che lo stende a terra, l’arbitro assegna il calcio di punizione al Modica, ma non estrae il secondo cartellino giallo (che ci stava tutto) all’ex rossoblù tra le proteste modicane.

Al 7′ il Paternò va in gol. Maimone scodella al centro un bel cross per Micoli che di testa non lascia scampo a Marino, ma il direttore di gara su segnalazione del primo assistente invalida tutto per un fuorigioco dell’attaccante italo-argentino.

Al 12′ ancora proteste rossoblù per un mancato giallo a Intzidis (anche lui già ammonito) che commette fallo su Savasta in ripartenza, ma anche in questo caso l’arbitro assegna il calcio di punizione ai rossoblu, ma non prende provvedimenti per il difensore rossoazzurro.

Al 20′ altra occasione ospite ancora con Micoli che servito da Belluso appena entrato ha sui piedi la palla del pareggio, ma da buona posizione spara a lato.

Al 22′ Micoli ancora protagonista con un colpo di testa su spiovente dalla destra, ma la sfera sfiora il palo alla destra di Genovese e finisce sul fondo.

Al 25′ arriva il pareggio del Paternò. Maimone batte un calcio piazzato dal limite mandando la palla nel sette alla destra di Genovese che in tuffo para ma non trattiene, l’estremo difensore rossoblu è bravo a neutralizzare il tiro a botta sicura di Micoli, ma nulla può sul tap-in ravvicinato di Panarello che da pochi passi insacca il gol del meritato pareggio paternese.

La partita poi va via via scemando anche per la stanchezza delle due squadre e il risultato non si schioderà più fino al 94′ quando l’arbitro manda definitivamente le due squadre negli spogliatoi. La finalista del girone B, dunque, sarà decisa fra quindici giorni al “Falcone Borsellino” con il Paternò che parte leggermente avvantaggiato.