Nel maxi-emendamento regionale fondi per i Liberi Consorzi Comunali, Comuni, Enti, Consorzi e Associaizone no-profit.

Nei giorni scorsi sono stati approvati dall’Assemblea regionale Sicilia oltre duecento voci di spesa.

Una boccata d’ossigeno per i territori? O un modo per mantenere vive le promesse fatte in campagna elettorale? Domande lecite, anche se questi fondi permetteranno ai vari beneficiari di realizzare diverse attività importanti e utili alla collettività.

Non è la prima volta che da Palermo, sede del più antico parlamento europeo, piovono fondi. Piccole gocce nell’oceano, anche se in alcuni casi sono gocce importanti. I fondi regionali destinati ai diversi comuni dell’Isola non sono una novità, infatti per tanto tempo si è usata la famosa “tabella H” con cui venivano ripartiti i fondi.

Quest’anno si è pensato di procedere diversamente, con un maxi-emendamento allegato alla fine della Finanziaria 2023 per la Sicilia, che seppur diverso nella forma rimane identico nella sostanza: supportare più o meno i comuni e le associazioni nelle diverse attività.

Infatti, nella finanziaria 2023 non riceveranno sostegni solamente i Comuni siciliani, ma anche alcune realtà associative. Il documento, contente l’elenco dei beneficiari, è stato ampiamente discusso in Commissione Bilancio, tutti i Partiti hanno partecipato attivamente al dibattito. Alla fine dell’incontro, come sempre, ogni partito sostiene di essere riuscito a far passare proposte importanti nell’interesse dei cittadini e delle comunità. La finanziaria 2023 si conferma ancora una volta una spartizione che riguarda trasversalmente tutti i partiti: maggioranza e opposizione.

Diverse le attività che verranno realizzate con il contributo regionale, principalmente si tratta di promozione dello sviluppo economico, turistico e culturale dei territori locali, ma ci sono anche sostegni per le attività natalizie, eventi e sagre di interesse regionale e anche qualche lavoro pubblico.

I fondi variano in base all’entità delle opere da realizzare in concreto. Complessivamente sono stati finanziati 7.976.000 di euro per realizzazione di interventi e programmi di promozione turistica, culturale, economica e sociale. Invece i fondi riguardanti i contributi straordinari per investimenti, interventi di manutenzione, riqualificazione e completamento di opere ammontano a 9.414.000 di euro.

La provincia di Ragusa riesce ad incassare fondi in tutti e tre le voci possibili di finanziamento. Complessivamente grazie a questa finanziaria arriveranno nel territorio ibleo 1.530.000 euro dalla Regione.

Contributi per la promozione del territorio

Per quanto concerne l’art.1 del maxi emendamento: “Contributi straordinari per realizzazione di interventi e programmi di promozione turistica, culturale, economica e sociale”, i fondi sono così ripartiti: 150 mila euro a tre associazioni no profit, 75 mila euro ad altri enti, 175 mila euro ai comuni.

Nel dettaglio ricevono fondi regionali l’associazione “I clown dottori ci ridiamo su” di Ragusa al fine di realizzare il progetto “Libere tenerezze – Laudato si” presso la casa Circondariale di Ragusa per l’importo di 50 mila euro. Stessa cifra finanziata alla Cooperativa sociale “Terra Iblea” di Ragusa per la realizzazione di progetti volti all’autonomia reale delle persone con disabilità psichica, e altri 50 mila euro per l’Associazione di promozione sociale “Archivio degli iblei” di Ragusa per attività di ricerca, diffusione e valorizzazione del patrimonio culturale, storico, artistico e paesaggistico.

Il Consorzio di Tutela IGP del Cioccolato di Modica incassa dalla regione 75 mila euro necessari alla realizzazione dell’evento “ChocoModica”. Per le festività natalizie 75 mila euro vengono erogati al Comune di Modica, mentre un bonifico da 25 mila euro ciascuno viene erogato ai comuni di Ragusa, Pozzallo, Scicli. Il comune di Ispica ottiene 25 mila euro da spendere per l’organizzazione e la realizzazione della XXI edizione del Presepe Vivente.

Contributi per le opere pubbliche

L’art.2 dell’emendamento prevede “contributi straordinari per investimenti, interventi di manutenzione, riqualificazione e completamento delle opere”. Vittoria è il comune che riceve un finanziamento più sostanzioso per quanto concerne il completamento del restauro di Palazzo Iacono, la Regione contribuirà con 250mila euro. Segue Comiso riceverà un contributo di 230 mila euro, per la realizzazione di un parcheggio scoperto nell’area di Via Roma antistante il liceo “Giosuè Carducci”. Fondi anche per Monterosso Almo, la Regione ha destinato 75mila euro al comune montano per l’acquisto di scuolabus, mezzi tecnici, e mezzi per il trasporto disabili.

Altri 50mila euro vengono dati al Comune di Modica per l’adeguamento agli obiettivi di funzionalità strutturale degli impianti sportivi in uso a società affiliate alle federazioni nazionali. Sempre nel territorio di Modica la Regione ha finanziato il restauro dei dipinti su tela di San Francesco di Paola, San Giuseppe morente, Santa Margherita da Cortona e Satana Maddalena presso la Chiesa di San Giovanni Evangelista con 70mila euro.

Per quanto concerne l’edilizia di culto nel max-emendamento rientra anche il cambio degli infissi nella Chiesa Madre di Pozzallo, che ha ottenuto 55mila euro di contributo.

Fondi al Libero Consorzio di Comuni di Ragusa

Infine due importanti contributi vengono destinati al Libero Consorzio di Ragusa per la realizzazione di due importanti impianti di illuminazione. Il primo riguarda la SP 23 Ragusa Ibla – Noto II tratto finanziato per un totale di 250mila euro, mentre il secondo sarà sulla sulla SP 59 tra l’intersezione con la SP 23 e il tratto declassato all’interno del comune di Modica, per un totale di 150 mila euro. 

Tirando le somme un bel po’ di euro sono stati erogati alla locomotiva della Sicilia. In particolare volendo fare una classifica per comuni, sommando ogni singola voce finanziata, vediamo al primo posto Modica con 270mila euro, segue Vittoria con 250mila, Comiso 230mila, Ragusa 175mila, Pozzallo 80mila, Monterosso Almo 75mila, Ispica e Scicli 25mila. Da questa classifica sono esclusi due importanti progetti portati avanti dal Libero Consorzio per un totale di 400mila euro.