Da qualche giorno vengono accreditati i pagamenti dei Bonus Caregiver familiare del comune di Modica e del distretto socio sanitario 45, di cui fanno parte i comuni di Pozzallo, Scicli ed Ispica.

Nella nota di Palazzo San Domenico precisano che il pagamento sarà effettuato attraverso un bonifico bancario. Il caregiver è la persona che si prende cura di un suo familiare affetto da malattia, infermità o disabilità croniche, degenerative e pertanto non autosufficiente. 

“Il comune di Modica, capofila del Distretto D45, è stato destinatario delle somme per l’erogazione del contributo economico regionale destinato ai caregiver familiari. Si tratta di oltre 133mila euro da ripartire tra i comuni del distretto”, spiega Maria Monisteri sindaco di Modica e responsabile del distretto 45. 

I fondi ottenuti dal Comune di Modica provengono  dal “Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare”, che sono state trasferite dalla Regione a tutti i distretti socio sanitari dell’Isola. A livello regionale sono state destinati 1,3 milioni di euro  a chi assiste soggetti affetti da disabilità grave e 712 mila euro ai caregiver familiari delle persone con disabilità gravissima, come intervento di sollievo e sostegno per l’attività di cura e di assistenza.

L’iter per l’assegnazione, spiega il sindaco di Modica “è stato lungo e laborioso ma la procedura si può dire conclusa con l’approvazione degli aventi diritto”.

In merito si è espressa anche Chiara Facello, attuale assessore alle Politiche sociali ed educative: “l’amministrazione comunale e il distretto hanno lavorato sull’indicazione delle famiglie e la distribuzione delle somme che hanno permesso di prendere atto dell’importanza del riconoscimento della figura del caregiver. Un segnale di attenzione, nella speranza che si tratti del primo passo verso interventi più consistenti. Da apprezzare, il lavoro certosino e capillare svolto dagli uffici, che ha consentito l’approvazione degli elenchi ed un censimento delle persone con disabilità. Un lavoro svolto con grande sensibilità, aiutando nella ricerca della documentazione e rimanendo sempre e comunque a disposizione per informazioni e chiarimenti verso tutti gli assistiti, offrendo conforto e sostegno. La conferma di un’attenzione che quest’amministrazione pone nei confronti delle persone più fragili, mai venuta meno. Saremo sempre a disposizione della nostra comunità”.

La misura è un bonus ulteriore, che va ad aggiungersi a quanto già i soggetti fragili percepiscono come servizi e agevolazioni a supporto. Il bonus caregiver è una misura importante che viene destinata a figure importanti per la vita del disabile grave. Il bonus, senza dubbio, non è una forma di pietismo ma un prendersi cura delle situazioni difficili e di chi le vive quotidianamente offrendo a chi ne ha realmente bisogno e soddisfa i requisiti di accessi un supporto economico ulteriore con l’obiettivo di favorire una permanenza serena e tranquilla nel proprio ambiente di vita.

Certamente qualcuno avrebbe chiesto misure più massicce, forse i 133mila euro assegnati al distretto 45 sono solo una goccia in un oceano ma se si vede l’intervento nel complesso, rapportato all’intera regione, siamo di fronte a una misura economica non indifferente. Certamente si può fare sempre di più non solo con interventi economici ma anche tramite attività di inclusione e socializzazione come fonte di respiri per i caregivers.

Pierpaolo Galota