Vittoria: per il PRG, il sindaco Aiello accusa i suoi predecessori Nicosia e Moscato. Chiede Ispettori alla Regione

Per i due ex sindaci è lui stesso ad essere sotto ispezione

Il sindaco di Vittoria Ciccio Aiello invece di guardare al futuro tende a vivere nel passato. E oer questo motivo non perde occasione, anche mal consigliato diciamolo pure, di dare la colpa di tutto quello che accade al suo predecessore anzi ai suoi predecessori “Chi adesso grida e blatera, è il vero responsabile dello scandalo vittoriese: Nicosia. Prima Nicosia, dopo Moscato, hanno tenuto la variante bloccata per ben 13 anni, arrecando danni enormi alla città“.

Parole pesanti utilizzate dal primo cittadino che non si ferma solo a questo ma ricorre ai mezzi Istituzionali, Procura e Regione, per denunciare quello che ritiene “un danno irreparabile nei confronti dei cittadini” Aiello prosegue affermando che “Hanno approvato una variante dopo 13 anni in palese contrasto e in violazione con le direttive che erano state approvate dal Consiglio comunale e che proibivano la creazione di nuove zone d’espansione con consumo improprio di suolo. Era un vincolo preciso. Hanno invece previsto superfici e cubature aggiuntive per 20 mila persone. Come se avessero ideato e autorizzato una nuova città, tutto questo in maniera illegale”.

La memoria però fa brutti scherzi visto che a quanto pare il piano venne approvato nel 2017 dalla giunta Moscato e revocato dall’amministrazione Aiello nel 2022 e prima ancora sotto la sindacatura di Nicosia il PRG in consiglio comunale fu bocciato dallo stesso Aiello e dalla destra che votarono insieme per contrastare l’approvazione del piano che avrebbe, fra l’altro, regolamentato ed eliminato il problema zone bianche.

Quelle stesse zone bianche che, guarda caso, sono state solo pochi mesi fa, oggetto di un esposto-denuncia alla Procura da parte del gruppo consiliare di Italia Viva Vittoria rappresentata dalla consigliere Sara Siggia che fa capo a Peppe Nicosia.

Il consiglio comunale, infatti, aveva approvato il nuovo regolamento che permetterà ai proprietari di terreni sottoposti a vincoli ormai scaduti da anni di potere edificare nel rispetto delle norme del regolamento, evitando i contenziosi davanti al Tar. Ma per il gruppo rappresentato dalla Siggia ci sarebbero “troppi buchi neri attorno alle zone bianche”.

Insomma, invece di pensare al bene della città si continua piuttosto ad amministrare seguendo la logica di andare a favore degli interessi personali di pochi. Non è un caso che siano in corso ben due ispezioni avviate dalla Regione che hanno evidenziato numerose presunte irregolarità e anomalie della gestione amministrativa di Aiello.  

Ma Aiello preferisce guardare la pagliuzza nell’occhio dell’altro che la trave di legno nel proprio occhio e così chiede che “Vengano gli Ispettori della Regione, per esporre in maniera dettagliata, i dati dello scandalo della variante del saccheggio. Cosa che farò anche con la Procura della Repubblica. La misura è colma, non si può andare avanti in questo modo“. Questa forse è l’unica cosa condivisibile “non si può più andare avanti in questo modo”.

Ciccio Aiello, consiglio comunale, giovanni moscato, Giusepp Nicosia, prg, procura, regione sicilia, Sara Siggia, sindaco di Vittoria, vittoria, zone bianche

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


PUBBLICITÀ

Collabora con noi

Vuoi pubblicare un annuncio o effettuare una segnalazione?



Il Domani Ibleo © 2021. Tutti i diritti riservati. Designed by Ideology Creative Studio 

La testata e la linea grafica della testata è stata realizzata da Ariel Garofalo. www.arielgarofalo.com Email: arielgarofalo@gmail.com

Change privacy settings