Seminario Vescovile a Modica: la scelta di mons. Rumeo che fa storcere il naso ai fedeli netini

Molti fedeli netini sono in subbuglio in questi giorni e c’è chi accusa il Vescovo, mons. Salvatore Rumeo di avere fatto una scelta non rispettosa dell’importanza e della storia della Diocesi di Noto.

La decisione a cui fanno riferimento i fedeli è quella che riguarda gli studenti del Seminario Vescovile che si formeranno a Modica. Nell’organigramma, com’è noto da qualche settimana, ci sono don Stefano Modica nel ruole di rettore, don Giuseppe Canonico, nominato vicerettore e don Križan Jan Stanislav che è il direttore spirituale.

E’ stato il Vescovo a decidere che l’anno pastorale 2023-2024 si terrà presso il Santuario della Madonna della Grazie di Modica.

La decisione però, come dicevamo, ha provocato un fiume di reazioni e di malumori tra i fedeli netini che non riescono ad accettare di buon ordine questa decisione e si sentono, come dire, feriti nell’onore, arrivando ad esprimere nostalgia per il precedente Vescovo, mons. Staglianò.
I malumori sono arrivati all’orecchio del Vescovo che ha voluto chiarire come stanno veramente le cose.
In una lettera, Mons. Salvatore Rumeo, scrive: “la comunità del Seminario è nel cuore del Vescovo e non c’è celebrazione in cui non inviti a pregare per le vocazioni sacerdotali. Ammiro con vero stupore e meraviglia il Seminario Vescovile di Noto inteso come edificio, costruito dall’indimenticabile Mons. Salvatore Tranchina e lavoreremo tutti perché la struttura ritorni, quanto prima, non solo al suo antico splendore ma ad essere faro e centro di spiritualità, di culla di vocazioni e scrigno di bellezza e di cultura”.
Il Vescovo spiega che i seminaristi continueranno a seguire i corsi universitari a Catania, vivranno a Modica e due giorni a settimana si recheranno a Noto.
L’anno pastorale, che la Comunità del Seminario si appresta a vivere, è un esperimento formativo non indifferente, rientra nell’ottica di rinnovamento raccomandato tante volte da Papa Francesco e oggi portato avanti dalla Conferenza Episcopale Italiana che in quest’ultimi tempi sta cercando di rimodulare il percorso formativo degli aspiranti al sacerdozio.


“Il sinodo – scrive mons. Rumeo – ci permetta di crescere come popolo, di rinnovare il volto della Chiesa e di praticare le virtù della credibilità e della trasparenza massima. Amo il popolo che il Signore ha affidato alle mie cure, amo ogni pietra e ogni volto e impiegherò tutte le mie forze perché questa Chiesa risplenda di Vangelo vero”.

Il Vescovo, in chiusura, invita tutti a pregare per le vocazioni sacerdotali e per la Comunità, cercando di spegnere sul nascere ogni malinteso e ogni polemica, speriamo basti al popolo netino.

diocesi noto, lettera vescovo noto, mons. rumeo, seminario vescovile modica

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


PUBBLICITÀ

Collabora con noi

Vuoi pubblicare un annuncio o effettuare una segnalazione?



Il Domani Ibleo © 2021. Tutti i diritti riservati. Designed by Ideology Creative Studio 

La testata e la linea grafica della testata è stata realizzata da Ariel Garofalo. www.arielgarofalo.com Email: arielgarofalo@gmail.com

Change privacy settings