L’S.O.S. di Veronica: “Io, ASU dell’Asp di Ragusa, lavoratrice in nero della pubblica amministrazione”

L’S.O.S. alla nostra redazione arriva con una lettera firmata da Veronica, una lavoratrice ASU dell’azienda sanitaria provinciale di Ragusa che così come altre 100 persone, lavora da 15 anni negli uffici dell’azienda, senza nessuna garanzia.

“Nessun contributo, un lavoratore in nero della pubblica amministrazione. Sembrerà impossibile che io sia un lavoratore in nero perché in altre situazioni private ad esempio, l’azienda potrebbe ritrovarsi con una grave ammenda da pagare o chiusa.

Come me altre 100 persone vivono questa situazione di precarietà, senza nessuna certezza di futuro. Vengo pagata per ciò che faccio, mentre di fronte a me lavorano i dipendenti veri che possono ammalarsi (senza dover recuperare le ore perse) o godersi le ferie, godere di tredicesima o incentivo e io e gli altri 100 pur partecipando alla vita dell’ azienda non possiamo usufruire di nessun diritto.

Eppure basta aprire il sito per vedere che altre figure possono essere stabilizzate, medici, tecnici, ma anche assistenti amministrativi con stabilizzazioni dedicate. In una prima tranche sono stati stabilizzati solo alcuni, ma è un numero troppo esiguo rispetto al gruppo di persone che lavoriamo in azienda.

Ogni volta che d’ insedia un nuovo assessore o un nuovo rappresentante politico, nutriamo le nostre speranze, sperando che qualcuno faccia qualcosa e trovi una soluzione, ma sono solo promesse elettorali, di fatto non cambia nulla. Eppure non siamo ragazzini da prendere in giro, anzi siamo i futuri poveri che non prenderemo un euro di pensione”.

Veronica poi se la prende con il mondo della politica e si rivolge in particolare ai sindaci di Pozzallo di Ragusa e di Modica, ai deputati regionali Dipasquale, Assenza e Abbate, quest’ultimo, dice Veronica, aveva fatto delle promesse ma poi nulla più.

“Per gli asu non c’è nessuna possibilità, abbiamo fatto un concorso ma per noi non c’è posto in pianta organica, eppure siamo presenti noi negli sportelli, nelle commissioni, al telefono del Cup. Aiutateci non usateci come bacino di voti per poi portarci al macello”.

asp ragusa, giorgio assenza, ignazio abbate, Lavoratori Asu, lettera veronica, Nello Dipasquale, ragusa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


PUBBLICITÀ

Collabora con noi

Vuoi pubblicare un annuncio o effettuare una segnalazione?



Il Domani Ibleo © 2021. Tutti i diritti riservati. Designed by Ideology Creative Studio 

La testata e la linea grafica della testata è stata realizzata da Ariel Garofalo. www.arielgarofalo.com Email: arielgarofalo@gmail.com

Change privacy settings