Città di Avola 4

Virtus Ispica 1

Marcatori: pt 3′ Caldarella (rigore), 18′ La Bruna, st 3′ Alfò, 15′ Cocciro, 45′ Germano

Città di Avola: Santillo,Toscano, Caldarella, Butera, Andolina (82’Bonaventura), Di Dio (52’Gomez), La Bruna(80’Cavallo), Guardo (90’Gianni), Germano (90’Agnello), Alfo’, Magro. A disposizione: De Luca, Conselmo, Pandolfo, Nastasi. All. Attilo Sirugo

Virtus Ispica: Manenti, Cappello, Peluso, Floriddia, Adamo, Presti, Vaccaro (83’Vendemmia), Calabrese, Filpi (90’Migliorino), Ragusa (45’Savarino), Cocciro (72’ Di Pietro). A disposizione: Caruso, Re, Ferraro All. Orazio Monaco

Arbitro: Corvaglia di Catania

Assistenti: Finocchiaro e Caruso di Acireale

Avola – Terza sconfitta consecutiva per la Virtus Ispica che al “Meno Di Pasquale” subisce una quaterna di reti che fanno rimanere i giallorossi di Monaco ancora a zero punti in fondo alla classifica. Di contro i rossoblu del Città di Avola allenati da Attilio Sirugo (oggi in tribuna per squalifica) con i tre punti incassati riscattano la sconfitta di Modica con il Frigintini in Coppa Italia e si lanciano all’inseguimento del duo di testa formato dai rossoblu modicani e dalla “corazzata” Vittoria FC ancora a punteggio pieno.

La gara giocata davanti a circa 600 spettatori è stata un monologo avolese che al 3′ la sbloccano dal dischetto con Caldarella e concesso dal direttore di gara per un fallo in area su La Bruna. Dal dischetto il numero tre avolese non lascia scampo a Manenti eporta in vantaggio i suoi.

Al 15′ La Bruna raddoppia sfruttando l’assist di Butera e fredda Manenti per la seconda volta.

I padroni di casa con il doppio vantaggio acquisito abbassano i ritmi del gioco, ma la Virtus Ispica non è in condizione di approfittarne.

Nella ripresa al 3′ arriva il tris di Alfò che costringe Manenti a raccogliere per la terza volta la palla nel sacco.

I giallorossi virtussini sono inconsistenti e per il Città di Avola è dominio assoluto del campo.

Al 15′ improvviso arriva il gol ospite con Cocciro che ridà una flebile speranza alla Virtus.

A ristabilire le distanze ci pensa al tramonto del match Germano che raccoglie una corta respinta di Manenti e firma il poker avolese.

Poi il fischio finale tra gli applausi del pubblico che festeggia i loro beniamini rossoblù, mentre per la Virtus Ispica è sempre più notte fonda.