Grazie all’impegno dei volontari del WWF sono stati salvati due nidi di tartaruga Caretta Caretta che rischiavano di essere inghiottiti dalla furia del mare di queste ore.

Ieri, i biologi marini Antonino Barlotta, Oleana Prato Oleana e Vincenzo Figura e Vincenzo Barlotta, hanno dimostrato l’incredibile impegno per aiutare e proteggere la natura. In un atto di pura dedizione, hanno traslocato con successo ben due nidi di tartaruga Caretta Caretta depositati nella costa pozzallese, qualche giorno fa, mettendo in salvo le preziose creature marine minacciate dalla furia della mareggiata.

La loro sopravvivenza è minacciata da diversi fattori e ogni nido è di estrema importanza per la conservazione di questa specie.

Quando il destino dei nidi di tartaruga sembrava ormai segnato, i volontari del WWF non hanno esitato a mettersi in azione. Armati di determinazione e professionalità, hanno traslocato le uova per proteggerli dalla furia del mare, che nel frattempo aveva già completamente allagato i nidi.

Ben due nidi, per un totale di 141 uova sono state riposizionate in una nuova sede, all’interno di due camere artificiali accuratamente preparate su una duna del litorale Pozzallese di Pietrenere.

Da adesso si inizia a sperare, non solo di essere arrivati in tempo ma anche che, nei prossimi giorni, il meteo ritorni ai valori normali per questa stagione, condizioni queste indispensabili alla schiusa di questi nidi tardivi.