Il Commissario straordinario del Libero Consorzio di Ragusa va via, in punta di piedi e in silenzio

Dal 30 gennaio del 2018, di proroga in proroga e con ben 14 decreti di nomina da parte dell’ assessorato delle autonomie locali e della funzione pubblica, il Dott. Salvatore Piazza è stato fino al 31 di agosto il Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa.

Una storia lunga quasi sei anni, dalla natura “straordinaria” che in questi anni “nelle more dell’insediamento degli organi elettivi” è diventata “normale”.

Come dicevamo, ben 14 sono stati i decreti di nomina, da proroga in proroga, che hanno visto anche cambiare facce e nomi al governo regionale: il primo decreto di nomina fu firmato dall’assessore Grasso e dal presidente Musumeci, l’ultimo, risalente al 30 marzo scorso, dall’assessore Messina e dal presidente Schifani.

Per Salvatore Piazza, originario di Caltagirone, segretario generale in quiescenza, era stato un pò come un ritorno a casa perché nell’ente di Viale del Fante aveva lavorato dal luglio 2007 sino al maggio 2012 prima come segretario generale e nell’ultimo anno da direttore generale. Aveva preso il posto del commissario uscente Dario Cartabellotta.

Da qualche giorno, assistiamo alla pubblicazione di foto di saluti da parte di qualche rappresentante istituzionale ibleo. Poche righe di commiato, da parte di questi ultimi, per accennare una proficua collaborazione fra istituzioni, e la disponibilità di ascolto di Piazza nei confronti del territorio.

Da Viale del Fante e dal dottor Piazza che dopo quasi sei anni lascia il suo incarico, nulla di ufficiale. Un saluto in punta di piedi che non può passare inosservato. Nessun saluto, nessun comunicato, nessuna conferenza stampa.

Perché? E’ un quesito al quale per il momento nemmeno noi riusciamo a dare una risposta, ma che ci lascia un pò perplessi.

Intanto le elezioni provinciali si fanno sempre più vicine. I siciliani potrebbero essere chiamati già entro l’anno al voto per eleggere gli organi politici dei nuovi enti. La nuova legge di riordino degli “enti di area vasta”, potrebbe infatti vedere la luce subito dopo l’estate. La data della prima consultazione elettorale potrebbe essere fissata entro il 2023 e se i tempi dovessero allungarsi, a marzo o aprile 2024.

Nel frattempo cosa succederà a Viale del Fante? Si attendono le decisioni.

Il problema è più ampio e riguarda l’ingarbugliata vicenda delle nomine in Sicilia, tutto nelle mani del Presidente della Regione. Dai Commissari dei Liberi Consorzi a quelli delle Asp. Sotto traccia sono tutti a lavoro. In primis i deputati regionali della provincia, per la verità un po’ divisi tra coloro che vogliono mantenere, quindi altra proroga, e chi, invece, vorrebbe sostituire con nome e volto nuovo, l’inquilino di Palazzo del Fante. Le indicazioni della Giunta Regionale sono chiare: i commissari vanno sostituiti con Commissari scelti tra i Dirigenti Regionali.

La riservatezza del caso ci impone di non avanzare ipotesi, ma nel caso della mancata proroga del dott. Piazza, c’è già pronto qualche nome gradito alla deputazione iblea.

La vicenda è, quindi, complessa, e si gioca principalmente a Palermo e per le nuove nomine bisogna aspettare che tutte le tessere vadano al loro posto.

Intanto si passa ai distinti saluti, poi si vedrà.

Dario Cartabellotta, Dott.Salvato Piazza, Musumeci

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