Siracusa 1

Ragusa 2

Marcatori: pt 20′ Maggio, al 28 Garufi, st 14′ Tuccio

Siracusa: Dima, Gozzo, Lubishtani, Limoncelli, Markic, Benassi, Arcidiacono, Aliperta, Maggio, Russotto, Vacca. A Disp: Lumia, De Caro, Guzzardi, Teijo, Palmisano, Curro, Faella, Di Paola, Alma. All. Gaspare Cacciola.

Ragusa: Freddi, Manservigi, Garufi, Azzara (25’st Gigante), Cess, Vitelli (16’st Guerriero), Porcaro, Bamba, Maltese (30′ st Khoris), Tuccio (36′ st Manfrè), Mbaye. A Disp: Galletti, , Cardinale, Patanè, Sinatra, Schembari. All. Giovanni Ignoffo.

Arbitro: Michele Buzzone di Enna

Assistenti: Marco Riccobene e Elvira Rizza di Enna.

Note: espulso Porcaro.

Siracusa – Vittoria in rimonta dl Ragusa al “Nicola De Simone”, dove i ragazzi di Giovanni Ignoffo hanno battuto il Siracusa, squadra accreditata dagli addetti ai lavori tra le favorite per il salto in Lega Pro.

Le aquile azzurre nonostante qualche defezione e nonostante lo svantaggio iniziale, non si sono disunite e alla fine sono riuscite a portare a casa un successo che vale il passaggio del turno preliminare di Coppa Italia e da le conferme di quanto di buono fatto in sede di campagna acquisti.

Il Siracusa esce dal confronto con gli iblei leggermente ridimensionato anche se bisogna dirlo stiamo parlando ancora di calcio di agosto con le squadre con le gambe pesanti per i carichi di lavoro in preparazione e con gli schemi tattici ancora da oleare per bene.

Il Siracusa passa in vantaggio al 20′ con Maggio che non lascia scampo al giovane Freddi.

Il Ragusa non si disunisce, si rimbocca lemaniche e inizia a giocare con più spregiudicatezza mettendo in difficoltà in alcune circostanze la difesa dei “Leoncelli”.

Al 28′ arriva il pareggio che con un tiro dalla distanza gonfia la rete aretusea.

Si va così al riposo in perfetta parità.

Nella ripresa il gioco resta in equilibrio e cala d’intensità.

Al 14′ Tuccio mette la “freccia” con il gol che porta in vantaggio gli ospiti.

Il Siracusa non ci sta e prova ad attaccare con maggiore intensità, ma la difesa ragusana tiene botta e regge alla forza d’urto siracusana.

Nonostante gli 8′ di recupero e l’inferiorità numerica per l’espulsione di Porcaro il risultato non cambierà più con la formazione iblea che porta a casa la qualificazione.