Una settimana fa il Consiglio comunale di Ragusa ha finalmente messo la parola fine al lungo iter per l’istituzione e l’utilizzo del “Giardino degli Angeli” per la sepoltura di quei bimbi che non sono mai venuti alla luce.

Un percorso lungo e pieno di ostacoli, avviato nel 2019. A marzo 2023 vi abbiamo dato notizia del momento inaugurale al cimitero di Ibla, di un cippo dedicato ai bambini non nati. Mancava però ancora la definizione del regolamento necessario per la sepoltura dei feti, in particolare per i feti al di sotto delle 28 settimane.

Negli ultimi mesi della precedente consiliatura, non è stato possibile definire gli aspetti tecnici da calare nel regolamento cimiteriale ed è toccato al nuovo Consiglio comunale completare il percorso.

Sull’approvazione del regolamento interviene, in queste ore, Corrada Iacono, vice segretaria cittadina del movimento Territorio ed ex Consigliere comunale, che a partire dal 2019 per prima ha proposto che a Ragusa sorgesse tale luogo.

“Devo ringraziare, in particolare, il Consigliere Federico Bernardo per la sensibilità dimostrata nel prendere a cuore questa iniziativa, riuscendo a portarla a termine; il Commissario straordinario dell’ASP di Ragusa Fabrizio Russo che ha contribuito alla definizione di alcuni aspetti della faccenda, propedeutici alla stipula del protocollo d’intesa tra l’ASP (che è l’organismo competente sulla materia) e il Comune; il dr. Giuseppe Cappello, Direttore Sanitario dell’Ospedale Giovanni Paolo II, che ho coinvolto all’inizio di questo percorso; infine, i volontari del Centro Aiuto alla Vita che hanno condiviso con me questa idea e il lavoro fatto per raggiungere l’obiettivo”.
“Ci sono voluti quattro anni – conclude Iacono – per una battaglia di sensibilità e civiltà, ne è valsa la pena”.

Per completezza di informazione vi riportiamo le due più significative modifiche apportate al regolamento cimiteriale di Ragusa:

– Art. 31 “GIARDINO DEGLI ANGELI” al cimitero di Ragusa Ibla.

a. i “prodotti del concepimento” sino alla 20° settimana vengono sepolti su richiesta dei genitori, previa autorizzazione della ASP competente;

b. i “prodotti di concepimento” dalla 20° alla 28° settimana oppure i “feti” oltre la 28° settimana, vengono seppelliti su richiesta dei genitori e, comunque, su disposizione della ASP competente.

L’area è destinata ad accogliere gli aventi diritto di cui almeno un genitore è residente nel territorio comunale di Ragusa.

Il Comune avrà cura di istituire apposito registro dedicato esclusivamente al Giardino degli Angeli.