Modica: città inaccessibile, Uffici irraggiungibili ad anziani, disabili e mamme con passeggini

Il Comune di Modica ha ricevuto per il secondo anno consecutivo la bandiera lilla, come città accessibile.

Abbiamo già espresso in passato alcune perplessità rispetto a questo riconoscimento, basta fare infatti un giro in città per rendersi conto che non solo è difficile muoversi per chi ha una disabilità ma anche semplicemente per le persone anziane o le mamme con dei bambini.

Ma la cosa più grave che ad essere inaccessibili sono alcuni uffici comunali di primaria importanza che spesso sono proprio utilizzati da queste categorie di persone, come ad esempio l’ufficio anagrafe e quello dei servizi sociali. Il primo collocato, al primo piano del Palazzo della Cultura a Modica Bassa, il secondo collocato al primo piano dell’edificio che ospita il Museo Campailla nell’omonima Piazza.

Entrambi, quindi, ad un piano superiore accessibile solo con una scala. Con una differenza che, se riesci a salire l’interminabile scalinata che consente l’accesso all’ufficio anagrafe, almeno troverai come premio una sedia, mentre nell’ufficio servizi sociali nemmeno quella, anzi si è costretti ad attendere fuori, con un caldo infernale in estate e congelandosi in inverno.

Non si comprende come mai non ci sia una sala d’attesa in un ufficio che, di base, dovrebbe ospitare casi già di per sé complessi che magari avrebbero bisogno di un minimo di accoglienza e di privacy.

Ed invece, tutto questo non esiste, non solo le persone vengono lasciate davanti all’ingresso, con tutto il peso delle loro difficoltà ma vengono chiamate urlando il proprio cognome scritto su un bigliettino di carta consegnato a mano, cose che nemmeno nel terzo mondo.

E poi si parla di digitalizzazione, quando ancora qui siamo fermi al pizzino.  

Ovviamente non diamo la colpa agli impiegati che certamente rispettano delle direttive e anzi a volte capendo anche le difficoltà oggettive di persone anziane impossibilitate a raggiungere gli uffici fanno uno strappo alla regola a loro rischio e pericolo. “Se cadiamo dalle scale– ci confida una dipendente- la responsabilità è nostra perché non siamo tenuti a venire incontro alle esigenze delle persone che hanno difficoltà a deambulare ma noi lo facciamo perché prima delle regole esiste l’umanità”.

Quell’umanità che manca a chi decide di allocare dei servizi così importanti in uffici inaccessibili.

Non capiamo, ad esempio, come mai l’ufficio elettorale che di norma viene frequentato solo alcuni momenti particolari dell’anno, è allocato nello stesso edificio dell’anagrafe ma al piano terra.

Non solo, il Palazzo della Cultura, ha numerose stanze al piano terra dove poter traferire gli uffici ma stranamente a nessuno è venuto in mente di farlo. Forse il neo assessore ai servizi sociali non ha avuto ancora ne modo né tempo di esaminare la situazione, siamo fiduciosi che lo faccia presto.

Perché per adesso l’unica bandiera che potrebbe sventolare nel Comune di Modica è la bandiera bianca.

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