Caos voli in Sicilia mentre Schifani, fuori dal mondo, ci parla di Cargo all’aeroporto di Comiso

Ieri il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, proprio mentre la Sicilia orientale è in delirio per i viaggi aerei, dopo la chiusura dell’aeroporto di Catania a causa di un incendio al Terminal A, ci parla di importanti passi avanti per la realizzazione del terminal cargo dell’aeroporto “Pio La Torre” di Comiso.

“Sono molto soddisfatto del lavoro svolto – dice il governatore – e vedo sempre più vicina la realizzazione dell’area cargo e la trasformazione dell’aeroporto di Comiso in una realtà fondamentale per la veicolazione dei prodotti agroalimentari.”

Soddisfatti? Ci vuole davvero coraggio a fare un’affermazione del genere, solo dando un’occhiata distratta, a ciò che sta succedendo in questi giorni!

“Ogni volta che si registra un problema ai voli sulla Sicilia orientale arriva lo spot ad orologeria del governo Schifani sui voli cargo a Comiso mentre lo scalo ragusano, che è il più vicino a Catania, non viene usato per i voli passeggeri”.

Ad affermarlo è il deputato PD all’ARS, Nello Dipasquale, commentando la notizia della riunione svoltasi ieri a Palazzo d’Orleans di Palermo sulla realizzazione del terminal per i voli commerciali nel secondo aeroporto di proprietà della Sac.

Parole che hanno il sapore della beffa, non perché non sia sacrosanto procedere alla realizzazione di un ulteriore terminal cargo, ma perché i problemi sul trasporto dei passeggeri nella Sicilia Sud-orientale non sono stati minimamente affrontati.

Dipasquale poi conclude: “Schifani abbandoni gli spot e dica come intende salvare il traffico passeggeri per Comiso. Siamo in piena stagione estiva e non ci sono voli.”

“Da più parti politiche leggiamo della richiesta di dimissioni dell’Ad di SAC. Noi lo abbiamo chiesto in tempi non sospetti e abbiamo denunciato più volte una gestione fallimentare. Da sempre chiediamo di potenziare l’aeroporto di Comiso e da anni proponiamo un coordinamento unico e pubblico degli scali aeroportuali siciliani”.

A dichiararlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Stefania Campo nel corso del sopralluogo all’aeroporto di Comiso insieme al referente provinciale del M5S, Federico Piccitto. 

“Occorre nell’immediato – spiega la deputata – che il presidente della Regione Schifani si attivi per potenziare i servizi dell’aeroporto di Comiso. Servono pensiline o tensostrutture, panchine, più collegamenti e vigilanza. Il personale sta facendo il possibile per offrire un servizio adeguato ai passeggeri nonostante i tanti disagi, è chiaro a tutti che passare da 6 voli giornalieri a 60 ha un impatto di flussi molto importante. Comunque Comiso, nonostante per anni sia stato depotenziato, sta reggendo alla grande mole di traffico.

Chiediamo pertanto con forza che il presidente Schifani prima di pensare al cargo, comprenda che non possiamo più rimandare l’investimento dell’area passeggeri su Comiso. Incalzi Sac affinchè si porti a compimento il progetto dei nuovi gate al piano superiore dell’aeroporto. Il presidente Schifani non guardi sempre ad altre soluzioni alternative, come Sigonella dove comunque manca anche il check in desk. Chiediamo che vengano in commissione a riferire il reale stato dell’arte senza nascondersi dietro falsi annunci di imminenti riaperture, vogliamo sapere oltre all’investimento per allargare il terminal C di Fontanarossa cosa è previsto per il Pio la Torre” – conclude la deputata.

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