La lastra marmorea per la tomba di Biagio Conte donata dall’imprenditore Damigella e dai giovani di “Pietrangolare”

Palermo – È stata realizzata a Chiaramonte Gulfi ed è stata donata dall’imprenditore Giovanni Leonardo Damigella, la lastra di marmo verde Guatemala, il colore della speranza, tanto amato da Fratel Biagio, scomparso il 12 gennaio scorso.

La lastra che copre interamente il loculo della sua tomba, che si trova all’interno “Casa di Preghiera per tutti i Popoli”, in via Decollati, 29 e rappresenta per Palermo un luogo di speranza, di carità e di introspezione ed è continuamente meta di pellegrini di tutto il mondo, dal Belgio all’Argentina, dall’Inghilterra agli Stati Uniti, da Milano a Catania.

La lastra è alta un metro e larga 2,40 metri e al centro campeggia un ovale, con un mosaico che riproduce il logo della missione di fratel Biagio. Al centro c’è un tronco: rappresenta il fratello in difficoltà, poi un germoglio, simbolo della nuova vita, della speranza, che il missionario con il suo amore cerca di fare nascere. L’ovale è stato realizzato dai giovani della cooperativa sociale Pietrangolare, anch’essa con sede a Chiaramonte Gulfi, che impegna una decina di ragazzi con disabilità nella realizzazione di mosaici, gioielli di pietra e bassorilievi.

La cooperativa è stata fondata nel 2014 dallo stesso Giovanni Leonardo Damigella, con l’obiettivo di permettere un impegno concreto in un lavoro o in un’attività per le persone con disabilità, con un progetto imprenditoriale che unisce profit e no-profit. “Sono felice di questa comunione con l’imprenditore Giovanni Leonardo Damigella, spiega don Giuseppe Vitrano, successore di fratel Biagio alla guida della Missione Speranza e Carità, egli è sempre pronto a sposare i nostri progetti nella gratuità”.

La realizzazione dei mosaici è una delle attività principali. Le attività sono coordinate da Ilenia Amarù e Alessandra Calafiore. “Realizzare e donare questa lastra alla Missione Speranza e Carità è stata una gioia per tutti noi, ha dichiarato Giusy Damigella, presidente di Pietrangolare. Lega, in qualche modo, il nostro lavoro quotidiano con questi giovani alla grande missione di Fratel Biagio. I ragazzi che hanno lavorato al mosaico lo hanno fatto con grande dedizione ed entusiasmo. Questo mosaico rappresenta il nostro grazie per questo grande uomo del nostro tempo”.

Altri mosaici erano stati realizzati otto anni fa per la Casa di Preghiera per tutti i popoli. I giovani della cooperativa Pietrangolare realizzarono i mosaici dell’altare e delle due cappelle adiacenti, che raffigurano Gesù e i dodici apostoli. Oggi si aggiunge la lastra marmorea con il mosaico. Su di essa è stata incisa la frase di fratel Biagio, una frase scritta su un foglietto che egli donava a tanti all’inizio della sua missione: «Ciao sono un pellegrino, ma soprattutto sono un discepolo di Gesù che ha da compiere una grande missione, ma ognuno di noi deve compiere una grande missione e per questo che dobbiamo prenderci ciascuno le nostre responsabilità perché ogni professione deve svolgere un lavoro per il proprio bene e soprattutto per il bene di tutti quanti. Come fratello vi auguro in ogni momento serenità pace e tanta pazienza. Non scoraggiatevi mai e andate sempre avanti, scavalcando così qualunque ostacolo potrete incontrare in questa vita».

alessandra calafiore, Biagio Conte, casa di preghiera per tutti i popoli, chiaramonte gulfi, cooperativa sociale pietraangolare, don giuseppe vitrano, Giovanni Leonardo Damigella, giusy damigella, ilenia amarù, lastra marmorea, ovale, palermo, tomba

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


PUBBLICITÀ

Collabora con noi

Vuoi pubblicare un annuncio o effettuare una segnalazione?



Il Domani Ibleo © 2021. Tutti i diritti riservati. Designed by Ideology Creative Studio 

La testata e la linea grafica della testata è stata realizzata da Ariel Garofalo. www.arielgarofalo.com Email: arielgarofalo@gmail.com

Change privacy settings