Cosa sta succedendo a Modica? O meglio cos’è successo durante le scorse elezioni nelle varie sezioni? La domanda nasce spontanea se è vero che a distanza ormai di più di quindici giorni dall’esito delle urne in realtà si stanno ancora contando le schede e pare che abbiano completato solo i voti di preferenze delle liste e adesso debbano iniziare quelle dei consiglieri.

Una procedura normale ma fino ad un certo punto e soprattutto che di solito è durata non più di otto giorni mentre oggi siamo oltre i quindici.

Ma il vero dato allarmante è ciò che sta venendo fuori da questi controlli: pare infatti che ci siano tanti verbali sbagliati che sono stati corretti diciamo alla meno peggio.

Lo ha denunciato oggi Nino Gerratana, il quale da noi contatto dopo la pubblicazione di un post in cui faceva riferimento a questa situazione ci ha spiegato cosa è accaduto qualche giorno fa. “Sono stato convocato insieme agli altri rappresentanti di lista, dal Presidente della Commissione elettorale (sezione1) proprio per riferirci che nella sezione 20 a Modica Alta era stato sbagliato il verbale ed in quella occasione lo stesso Presidente ha ammesso che non era quello l’unico verbale che avevano dovuto correggere, fra l’altro con modalità alquanto discutibili visto che i conteggi erano riportati in un pizzino scritti a mano, e che fino a quel momento ne erano stati trovati ben quindici errati. Insomma un dato che riguarda un terzo circa delle sezioni di Modica“.

Questo ovviamente, solleva il dubbio che ci possano essere anche altri errori e se questi non cambierebbero di certo le sorti della città, in quanto il sindaco resterebbe Maria Monisteri, magari forse con qualche preferenza in meno, il problema serio riguarda alcune liste per le quali per poche centinaia di voti non è scattato il seggio fra cui appunto quella che faceva riferimento al candidato sindaco. E allora li si che potrebbe cambiare la geografia del consiglio comunale. Ci si chiede allora se questi “problemi” siano dovuti ad incompetenza o malafede? Il dubbio è lecito e in questi giorni in città se lo stanno chiedendo davvero in tanti.

Per capire comunque realmente i contorni di questa storia bisognerebbe risalire ad un problema che si è verificato quest’anno in particolare e che riguarda le numerose rinunce che sono state fatte da coloro che erano stati sorteggiati per ricoprire l’importante ruolo di presidente di seggio ma anche di scrutatori e così si è andato avanti fin quando esaurite anche le graduatorie dei sostituti si è stati costretti a scegliere fra persone che forse non erano in grado di sostenere questo ruolo. Da li sono cominciati tutti i problemi se vogliamo attribuire la colpa all’incompetenza.

Certamente c’è qualcosa che non va e questo non depone a favore di un nuovo inizio. Inizio che fra l’altro sembra rimandato forse in attesa proprio che i contorni della vicenda risultino più chiari a tutti.

E questo appunto sta determinando un’impasse amministrativa che non fa certo bene alla città. Il sindaco intanto in attesa di capire cosa fare e scegliere la sua squadra è impegnata a tagliare i nastri e a festeggiare i centenari, ma di affrontare situazioni serie nemmeno se ne parla ( partecipate, bando tributi, depuratore, imminente emergenza spazzatura). Insomma si è bloccato l’ingranaggio, come se il tempo si fosse fermato a quel 29 maggio, con una vittoria schiacciante che forse ha schiacciato anche i vincitori.