Da parte di tutti parole di stima e di affetto

Anche la provincia di Ragusa piange la perdita del Cavaliere Silvio Berlusconi. Qui, infatti, negli anni d’oro della sua scesa in campo Forza Italia ebbe un grande seguito come d’altronde in tutta la Sicilia dove ricordiamo nel 2001 ottenne un risultato irripetibile quel famoso 61 a zero che resterà negli annali della storia della politica.

Da Giovanni Mauro a Riccardo Minardo, da Innocenzo Leontini a Nino Minardo certamente sono tanti i politici iblei che devono a Silvio Berlusconi la loro ascesa politica.

“Silvio Berlusconi, scrive l’on Nino Minardo, che nel 2019 lasciò Forza Italia per la Lega di Salvini, è un pezzo di storia del Paese e di vita di ciascuno di noi. Lo ricorderò sempre con affetto e gratitudine”

Pieno di emozione il ricordo di Giovanni Mauro, che proprio nel 1994 quando nasce Forza Italia aderisce al progetto e diventa Presidente della Provincia di Ragusa.

Poi nel 2001 diventa deputato nazionale e infine nel 2006 Senatore sempre con Forza Italia. Poi nel 2011 abbandona il Pdl per aderire al Grande Sud di Gianfranco Miccichè. “Devo tornare indietro di trent’anni per rivivere l’emozione del primo incontro con Silvio Berlusconi. La prima stretta di mano, un gesto mai banale, ad un grande innovatore della politica italiana. Sprigionava energia e passione contagiose, uomo del fare elaborava le scelte non per la bellezza intrinseca ma per il risultato concreto benefico. Nella primavera del 1996 lo accompagnai in un giro a Ragusa ed in futuro ricordò sempre il calore dell’accoglienza. Un uomo che non solo ha dato molto ma soprattutto si è dato molto ad ogni incontro dava il senso dell’importanza e la partecipazione personale a ciò che prospettavi. È stato un onore ed un immenso piacere averti conosciuto Presidente che la terra ti sia lieve”.

Giancarlo Cugnata, attuale coordinatore provinciale di Forza Italia, sul suo profilo personale ha pubblicato un collage di foto che lo ritraggano con Silvio Berlusconi accompagnate da un semplice messaggio: “Grazie! Mio Presidente” .

Anche Innocenzo Leontini, oggi sindaco di Ispica, aderisce a Forza Italia subito nel 1994 e due anni dopo diventa deputato regionale nella lista di Forza Italia nel collegio ragusano. Nello stesso anno assume anche l’incarico di coordinatore provinciale del partito a Ragusa.

Poi una serie di successi dietro l’altro che lo vedono non solo rieletto ma nominato assessore per due volte e anche capogruppo del partito all’Ars. “Silvio Berlusconi, in un momento estremamente delicato della storia del paese, segnato dal terremoto giudiziario riguardante tutto il sistema dei partiti, ha svolto un ruolo importante, occupando con il suo movimento-partito (Forza Italia) lo spazio liberale, riformista e di centro, lasciato scoperto dall’ uscita di scena della DC, del PSI e degli altri centristi. L’ attività dei suoi governi, pur affrontando problemi di grande rilievo, però, non è stata sempre sostenuta dalle diverse realtà del centrodestra, con la conseguenza del mancato raggiungimento di alcuni obiettivi prefissati. Negli anni 90 e nel primo decennio del 2000 interpretò una grande fiducia nel Paese. Anche la su uscita di scena come la sua scesa in campo del 94 è destinata ad incidere sostanzialmente sull’evoluzione della politica italiana“.

Gianfranco Miccichè sostiene che: “Con la morte di Berlusconi non ci sarà più Forza Italia. Muore con Silvio”.

Nei nostri archivi abbiamo trovato, poi, questa foto che ricorda la candidatura di Giovanni Scucces a sindaco di Modica con Forza Italia, scatto realizzato dopo la registrazione di un appello proprio da Berlusconi per il candidato Scucces.

Ma la provincia di Ragusa è legata anche alla figura di Silvio Berlusconi come Presidente Mediaset. Proprio qui con Tele Monte Lauro iniziò la programmazione di Canale 5 da Monterosso Almo.

Era il 1980 e Canale 5 si presentava al grande pubblico con il famoso slogan “corri a casa in tutta fretta c’è il biscione che ti aspetta”. Insomma, un uomo che ha cambiato la storia della comunicazione e della politica italiana, lo si è potuto amare o criticare ma certamente il suo ricordo resterà indelebile nella memoria di tutti.