Ragusa – A poche settimane dalla conquista della salvezza in serie D grazie alla discussa gara play out vinta 6 – 0 sul Real Aversa, arrivano le dimissioni di tre dirigenti del Ragusa.

Lasciano la società del capoluogo il direttore generale Alessio Puma, il vice direttore Alberto Ribellino e Manè Occhipinti (insieme nella foto).

I tre dimissionari prima di salutare hanno voluto ringraziare tutti e augurare un futuro ricco di soddisfazioni alla squadra che da ora in poi guarderanno sotto altre aspetti.

“Sono stati tre anni indimenticabili -dichiara Alessio Puma – Come in ogni storia d’amore che si rispetti, ci sono stati momenti duri e altrettanti momenti fantastici come l’inaspettata promozione in Serie D, la vittoria della Coppa Italia e, per finire la salvezza, quest’anno, dopo una stagione tutt’altro che facile sotto tutti i punti di vista. Adesso però – continua – per varie vicissitudini, ritengo sia arrivato il momento di dimettermi da direttore generale di questa società, ruolo che mi è stato affidato e che io ho accettato con onore e ho svolto, nonostante l’inesperienza, con tantissima passione e abnegazione. Nelle prossime settimane – conclude Puma – parlerò con la società e valuterò se ci sono le condizioni per continuare a collaborare, anche se non più in prima linea, a sostegno della causa”.

Anche il vice direttore Alberto Ribellino prima di lasciare la dirigenza ha voluto dare le sue motivazioni della scelta fatta.

“Per questioni strettamente personali – spiega – ho deciso di compiere questo passo. In questi tre anni, anche con il mio grande impegno, abbiamo portato il Ragusa dove meritava di stare, prendendoci grandi soddisfazioni. Mi auguro che il Ragusa continui a crescere, come ha fatto in questo periodo, e continui a regalare gioie ai suoi splendidi tifosi”.

Manè Occhipinti, invece, lascia il ruolo di dirigente, ma continuerà a essere un super tifoso delle “aquile Azzurre”.

“Stupendo, per me, vivere questa esperienza. Il cuore azzurro continuerà a battere forte. Purtroppo, per motivi professionali, sono costretto a rivedere il mio impegno. Naturalmente, seguirò con estremo interesse le sorti della squadra azzurra con l’auspicio che possano arrivare altri grandi risultati”.

Ragusa che, dunque, dovrà rinforzare la dirigenza in vista della prossima stagione. Al presidente Giacomo Puma il compito di trovare le giuste soluzioni il prima possibile per poi programmare in tempo la prossima stagione che si spera non sia difficile come quella appena conclusa in cui, dopo una prima parte da protagonisti si è rischiato di perdere la categoria preservata solo grazie al successo nella gara play out.