Sono stati giorni intensi per i candidati a sindaco di Modica, tra incontri e presentazioni delle liste, il week end appena trascorso è stato davvero impegnativo ma anche importante per il futuro della città.

Domenica la candidata a sindaco Maria Monisteri ha presentato ufficialmente le quattro liste: DC, Modica al Centro, Prendiamoci cura di Modica e Siamo Modica, e i 96 candidati che la sostengono “con cui condividiamo un progetto unico: la nostra citta. Ha dichiarato la candidata. Una Città che include e che sia a misura di ognuno dei Modicani, come ho detto; che sia una Comunità di persone, un punto di riferimento per le nuove generazioni a cominciare da una grande attenzione per la scuola. Modica sa respirare e trasmettere arte e cultura, a chi viene a visitarla. E lo continuerà a fare, attraverso una promozione attenta e che valorizzi progetti che la possano ancora di più affermare come punto di riferimento in Sicilia, in Italia e oltre ”.

 Non solo, durante la convention ha anche reso noto i nomi dei quattro assessori designati a cominciare da Saro Viola e Giorgio Belluardo, già assessori nell’amministrazione Abbate e poi le due new entry Tino Antoci e Chiara Facelo “persone verso cui va ogni attimo della mia fiducia, scelte per la competenza, senza influenze correntizie o imposizioni partitiche come avviene altrove o in altri comuni” ha dichiarato la Monisteri.

Poi la candidata si è giocata il jolly e ha reso noto che venerdì 12 maggio a Roma nella sala convegni del CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche, la cerimonia di consegna della Bandiera Blu 2023 per le spiagge e il mare di Modica: “Questo risultato, dichiara la candidata, è la conferma che il nostro è un percorso che continua. La Modica che abbiamo in mente, vuole continuare ad essere una Città pulita; e tale vogliamo mantenerla, migliorando ancora i risultati eccellenti che abbiamo ottenuti. Una Città dove muoversi sia possibile in modo sostenibile tra ‘ciclabili’, pedonali e progetti già in cantiere di pregio che eleveranno la qualità della vita quotidiana. E’ la Modica di cui ho parlato domenica scorsa; quella Città che sa rigenerarsi, che ascolto per mettere nero su bianco ogni idea che la migliori ancora, su un solco iniziato a tracciare 10 anni fa e che hop contribuito nell’ultimo lustro a fortificare. Sempre ragionando ‘di squadra.’

Poi la Monisteri ha ribadito alcuni concetti del suo programma elettorale: “Modica, e domenica l’ho detto più volte, deve essere ‘città da vivere’. Una città dove bene si vive, è anche un luogo bello da scoprire e vedere. Con le nostre tradizioni, con quel valore assoluto, il nostro brand, il prezioso gioiello che deve tronare ad essere comune e condiviso: il cioccolato. Modica, dove fare sport; dove artigianato e rivitalizzazione del centro storico, siano argomenti per puntare oltre. Attraverso idee sempre condivise e possibili. Perché stiamo disegnando una Modica per i prossimi 10 anni, ambiziosa. Ma responsabile. Domenica scorsa, sono stata chiara: Non è una contraddizione in termini parlare di ambizione e responsabilità. E’ un cifra che mi caratterizza. Una cifra che è stella polare del mandato che voglio condividere con la nostra Città. E’ possibile osservando e rispettando ciò che ci è stato detto di osservare e rispettare”

Sul fronte opposto invece restano top secret i nomi degli assessori designati dalla candidata Ivana Castello impegnata in queste ultime ore decisive per la chiusura delle liste a suo sostegno che ricordiamo sono ben sei: Partito Democratico, Movimento Cinque Stelle, Modica Sul Serio (Azione), Sud chiama Nord, Castello Sindaca, Ivana per Modica.

Anche per lei domenica è stata una giornata emozionante grazie all’incontro con la segretario nazionale del Pd Elly Schlein in giro per la Sicilia a sostegno dei candidati a sindaco.

Sabato invece c’era stata la visita a Modica del leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca “La nostra scelta, ha dichiarato, è dettata dalla volontà di portare nel palazzo municipale competenza e serietà e Ivana Castello rappresenta questo per Modica” e ha annunciato che venerdì 12 maggio tornerà per tenere un comizio in piazza Matteotti.

Ma sabato a Modica c’è stato anche lo stato maggiore del M5S per presentare la lista a sostegno della candidata sindaca Ivana Castello ma soprattutto per ribadire la volontà di cambiare le cose in città.

Per quanto riguarda il candidato Nino Gerratana, continua la sua campagna elettorale social con video di protesta e di denuncia. Per lui il discorso presentazione liste (Modica Libera e Modica Tricolore) è stato chiuso già da qualche giorno e lo stesso vale per i nomi degli assessori designati noti già da tempo: si tratta di Franco Militello, Mariafrancesca Placenti, Ester Mauro e Tato Cavallino.

Insomma manca davvero poco alla fine di questa campagna elettorale, giorno 28 e 29 maggio i cittadini sono chiamati a scegliere il nuovo sindaco, e come diceva un famoso allenatore “partita finisce quando arbitro fischia”