Modica – “Siamo polvere di stelle”. E’ stato questo il tema scelto quest’anno per il 12esimo del rito Crisci Ranni che si è celebrato ieri pomeriggio al cantiere educativo Crisci Ranni presso il parco urbano Padre Basile a Modica. 

Lo slancio verso l’alto, quest’anno porta con sé un messaggio di fratellanza e di pace. Il percorso proposto alle scuole, alle parrocchie, ai cantieri e alle comunità educative ha mirato a rendere consapevole ogni bambino della propria unicità, del proprio essere una stella che brilla nell’immensità dell’universo in cui tutti siamo connessi gli uni agli altri.

 Il programma dell’intenso pomeriggio si è aperto con l’accoglienza dei bimbi e dei loro genitori, con i saluti del direttore Caritas Noto, Fabio Sammito e una serie di divertenti giochi con le stelle. Poi c’è stata una breve ma intensa rappresentazione teatrale “Polvere di stelle”, a cura della Compagnia del Piccolo Teatronell’anfiteatro che per l’occasione è stato addobbato con tante piccole stelline con all’interno disegni e messaggi dei bambini. 

Prima del rito, Mons. Angelo Giurdanella, vescovo di Mazara del Vallo ha voluto lasciare un breve messaggio a tutti i presenti: “Ognuno di noi è una stella che risplende per illuminare anche gli altri. Con questo rito vogliamo augurare ai nostri ragazzi non solo che possono crescere bene ma che possono prendersi cura gli uni degli altri.” 

Poi alle 18.00 in punto, al suono delle campane festose della Resurrezione, si è consumato l’emozionante rito. Tutti i papà, ma anche i nonni e le mamme presenti, dopo che Mons.Giurdanella ha ripetuto tre volte l’augurio pasquale “Crisci ranni”, hanno alzato al cielo i propri bimbi, ripetendo anche loro l’augurio di diventare grandi, ma grandi per davvero.

 Il momento del lancio è sempre un momento di grande gioia sia per gli adulti che per i bambini e anche quest’anno erano davvero tanti coloro che non hanno voluto mancare al tradizionale appuntamento nonostante l’incertezza del tempo le cui nuvole hanno provato ad oscurare le stelle ma la luce dei bambini è stata più forte della pioggia e alla fine tutto si è svolto come da programma.