Arrivano spiragli di luce sulla storia del monaco buddista Morishita di Comiso. Le parti, infatti, si sono finalmente sedute intorno ad un tavolo per trovare una mediazione che possa portare alla risoluzione della vicenda nella maniera migliore per tutti.

L’avvocato Giovanna Latino che difende i proprietari del terreno non è entrata nello specifico nell’incontro di ieri ma ha dichiarato che “stiamo lavorando per la firma di un accordo su tutti i punti” Sulla vicenda in generale l’avvocato Latino ha lasciato intendere chiaramente che i suoi assistiti chiedono solo di ritrovare un po’ di serenità e non hanno nulla contro il reverendo che hanno accolto e aiutato per oltre trent’anni.

“Se oggi esiste tutto ciò, dichiara l’avvocato, è grazie alla generosità del sig Giannì che non meritava di essere trattato in questo modo. La famiglia aveva solo chiesto il rispetto della proprietà che invece è stata duramente colpita”.

L’avvocato si riferisce in particolare agli atti di vandalismo e soprattutto ai due incendi, di cui uno molto grave avvenuto nel 2021 dove sono andati distrutti più di dieci mila cipressi con un danno economico notevole per la proprietà che adesso chiede solo di essere tutelata.

“C’è stata propria una sorta di incuria nei confronti di un luogo in cui comunque ricordiamo Morishita è ospite. I miei assistiti sono stati accusati di non rispettare l’ordinanza ma nessuno sa che la sera il cancello, che doveva essere chiuso dallo stesso reverendo o da chi per lui, rimaneva ripetutamente aperto lasciando così di fatto di notte la proprietà in balia di chiunque volesse entrare, cosa che è anche accaduta. Non solo. Per quanto riguarda la realizzazione di un accesso alternativo anche in questo caso si pretende che la strada asfaltata venga realizza dai miei assistiti”.

Ma a questo punto bisogna guardare avanti e sperare che presto si trovi un accordo e in quello che doveva essere il luogo della pace torni a regnare la serenità per tutti. In fondo Buddha diceva: “Chi fa del male soffre in questo mondo e nell’altro, chi fa del bene gioisce in questo mondo e nell’altro”