Una lunga mattinata in provincia di Ragusa per valutare con i propri occhi i danni provocati dall’alluvione del 9 e 10 nelle zone più colpite. Il Presidente della Regione Schifani oggi ha cominciato la sua lunga giornata proprio a Comiso nel corso di un incontro al Comune alla presenza dei deputati regionali e dei sindaci dei comuni interessati dai danni che hanno esposto a grandi linee le necessità del territorio.

Il presidente, accompagnato dal dirigente generale della Protezione Civile Salvo Cocina, ha dichiarato: “La nostra presenza qui è un modo per dimostrare la vicinanza mia personale e del governo regionale a questi territori duramente colpiti dal maltempo, ma è anche un modo per ringraziare i sindaci e i prefetti che sono sempre in prima linea. Vi assicuro che il nostro impegno non mancherà. Come abbiamo già anticipato, in settimana dichiareremo lo stato di crisi. Ma dobbiamo correre. Insieme alla Protezione civile regionale, che ringrazio, interverremo immediatamente sulla base dei suggerimenti delle autorità locali per risolvere le necessità più urgenti. Utilizzeremo i fondi regionali e chiederemo anche di poter attingere a quelli extra regionali” Schifani ha poi sottolineato che ha fortemente voluto questa visita a Ragusa “per osservare personalmente lo scempio che si è determinato a causa di questa ondata anomala di maltempo. Ormai dobbiamo prendere atto che la natura è cambiata e adeguare il sistema di protezione dei territori. Abbiamo gravissime ondate di calore in estate e fortissime precipitazioni in inverno, così violente che mettono in discussione la tenuta del nostro tessuto sociale, del sistema logistico e di quello economico. Questi eventi, però, fanno emergere anche quanto sia necessario e non più rinviabile un ritorno alle Province, che avevano il compito di vigilare sul territorio. Credo che i tempi siano ormai maturi affinché il governo se ne occupi ed è quello che faremo nelle prossime settimane” 

Ad accompagnare il Presidente e i rappresentanti del governo regionale nella ricognizione dei luoghi i deputati regionali.

L’on Giorgio Assenza di Fratelli d’Italia ha ringraziato il presidente della Regione, per avere accolto tempestivamente il suo appello di venire a visitare le zone colpite “Un sopralluogo indispensabile, ha dichiarato l’on Assenza, per constatare personalmente la gravità dei danni e concertare insieme ai rappresentanti delle istituzioni locali misure urgenti per gli interventi di ripristino e di ristoro per privati e aziende. In questi giorni la prefettura, ha aggiunto Assenza, le amministrazioni comunali, la protezione civile, i vigli del fuoco, tutte le forze dell’ordine e i volontari hanno dimostrato per l’ennesima volta professionalità, impegno e abnegazione. Siamo certi che il governo regionale metterà in campo con urgenza tutti gli interventi possibili di sostegno economico per tutti coloro che sono stati colpiti da questa eccezionale ondata di maltempo.” 

L’on Stefania Campo del Movimento Cinque Stelle ha chiesto al Presidente Schifani di “dichiarare lo stato di calamità e di non lasciare solo i Comuni che hanno subito danni” L’on Campo ha messo in evidenza come “i danni sono stati subiti soprattutto dalle attività produttive, dalle attività serricole e dalle imprese agricole. Inoltre, si rendono necessari fondi per la pulizia delle spiagge e per sistemare gli accessi al mare”. La deputata pentastallata ha messo in evidenza che fortunatamente non ci sono state vittima ma “adesso attendiamo risposte anche da parte del governo nazionale della Meloni oltre che dalla compagine governativa regionale.” In conclusione, l’on Campo ha voluto fare “un grande ringraziamento a tutte le forze dell’ordine, i volontari della protezione civile e gli operatori dei vigili del fuoco per l’enorme lavoro che hanno svolto nel fronteggiare l’emergenza.”

Anche il deputato regionale del Pd Nello Dipasquale ha voluto ringraziare la Protezione Civile regionale con i suoi volontari e le forze dell’ordine che ha dichiarato “in questi giorni di emergenza, con l’ottimo coordinamento del Prefetto, hanno permesso di contenere i danni e salvare vite“. Dipasquale ha messo in evidenza che “la declaratoria sullo stato di crisi regionale è un atto dovuto e attendiamo da Schifani e dal presidente Meloni fatti concreti e tempestivi”.