Bisognerà attendere ancora il 18 Marzo perché la Diocesi di Noto abbia ufficialmente il nuovo Vescovo. Lo ha annunciato questa mattina l’Amministratore Apostolico della diocesi di Noto, monsignor Antonio Staglianò, il quale ha reso noto che il Vescovo eletto di Noto, monsignor Salvatore Rumeo riceverà la Consacrazione Episcopale, alle ore 10.30 del 18 marzo nella Basilica Cattedrale di San Nicolò in Noto.

“Preghiamo per il nostro vescovo Salvatore, dichiara Monsignor Staglianò, perché il Signore lo sostenga nei suoi propositi di bene e di servizio per la nostra amata Diocesi”

Nel frattempo Mons. Rumeo ha dimostrato di voler cominciare a lavorare subito, cercando di comprendere quali sono le esigenze della diocesi che è stato chiamato a guidare pochi giorni prima di Natale.

Nelle sue parole pronunciate dopo la sua elezione ritroviamo la semplicità di chi desidera presentarsi ai fedeli con spirito umile come dice lui stesso: “Con voi, Chiesa che il Signore mi affida, voglio ascoltare la Sua voce, pregare e celebrare la fede, camminare, suscitare il fascino dell’incontro gratuito e informale, tessere trame di feconda relazione con sacerdoti, religiosi, religiose, seminaristi, famiglie, giovani, ragazzi, anziani, bambini, ammalati, poveri, bisognosi, con le altre confessioni religiose, istituzioni tutte e con ogni uomo e donna di buona volontà che ogni giorno faticano per realizzare il proprio sogno. Sulla Tomba dell’apostolo Pietro e su quella di San Giovanni Paolo Il, il cui insegnamento ha guidato e illuminato la mia attività apostolica, ho pregato per voi, per le vostre famiglie e le vostre intenzioni.”  

Le sue parole dimostrano il senso di inclusione e condivisione che vuole dare al suo ruolo: “A tutti voi che nella fedeltà e con tanta fatica feriale vi spendete per la crescita del popolo santo di Dio. Sappiate che voglio condividere la vostra strada, sentire il vostro passo e la vostra passione che sempre più deve spingerci a edificare una Chiesa viva, povera, mite, misericordiosa, sinodale, attenta e aperta ai bisogni di tutti e non di pochi. Siamo chiamati a vivere insieme nella fraternità per custodire e ravvivare il dono che Dio ci ha fatto.”

Adesso l’intera diocesi attende il momento ufficiale della sua consacrazione per poter intraprendere insieme a lui un nuovo cammino, le comunità attendo di incontrarlo e di accoglierlo nelle loro parrocchie, i giovani a cui ha dedicato parole di speranza definendoli “i veri custodi della vita e della pace” attendono di confrontarsi con il loro nuovo Vescovo. La sua consacrazione avverrà poco prima della Santa Pasqua che quest’anno cadrà il 9 aprile.