La Nuova Igea Virtus espugna il “Barone”, il Modica si sveglia troppo tardi, giallorossi campioni d’inverno

Modica Calcio 1

Nuova Igea Virtus 2

Marcatori: pt 47′ Idoyaga, st 2′ Idoyaga, 28′ Falco

Modica Calcio: Giuseppe Misseri, Musso (44′ st Coria), Butera, Ancione (23′ st Pellegrino), Vindigni, La Cognata, Mincica (28′ st Lorenzo), Salvatore Misseri, Pozzebon, Falco, Prezzabile (10′ st Agodirin). A Disp: Incatasciato, Agosta, Aquino, Carpinteri, Sangarè. All. Giancarlo Betta.

Nuova Igea Virtus: Staropoli, Franchina, Silipigni (20′ st Russo, 48′ Gioele Verdura), Dall’Oglio, Della Guardia, Trimpoli, Biondo, Abbate, Flores (24′ st Medina), Idoyaga (38′ st Vincenzi), De Gaetano (23′ st Christian Verdura). A Disp: Di Fina, Di Bella, Bucolo, Garofalo. All. Pasquale Ferrara.

Arbitro: Costanzo Cafaro di Bra

Assistenti: Roberto Cracchiolo e Domenico Cono di Palermo.

Note: 19′ st espulso La Cognata per doppia ammonizione

Modica – Il big match dell’ultima giornata di andata del girone B è della Nuova Igea Virtus che con un gol al tramonto del primo tempo e il raddoppio a inizio ripresa batte con merito il Modica Calcio di Giancarlo Betta e si laurea campione d’inverno.

Partita giocata davanti a una bellissima e numerosa cornice di pubblico con il tributo della tifoseria organizzata dei rossoblù all’amatissimo Antonio Aurnia il mai dimenticato patron dei “Tigrotti” che ha regalato tantissime gioie al popolo modicano. A lui è stata dedicata la coreografia che ha accolto le due squadre in campo. I tifosi hanno poi premiato con una maglia rossoblù “Re Leone” Gianluca Impellizzeri che con il suo sinistro proprio nell’era Aurnia ha deliziato il palato fine dei modicani.

I giallorossi barcellonesi con al seguito una nutrita rappresentanza di tifosi hanno giocato con determinazione e senza nessun timore con una pressione alta sui portatori di palla che ha mandato in tilt la formazione di casa che non è riuscita a creare una sola azione pericolosa per tutto il primo tempo.

Il Modica “soffre” la pressione giallorossa che non lascia ragionare le fonti del gioco rossoblu, che faticano più del dovuto e non riescono a trovare le contromosse. La gara è bloccata ma le due azioni più pericolose sono di marca ospite.

Al 32′ occasionissima per l’undici del Longano. Ancione perde una palla “sanguinosa” in uscita con Abbate che va via sulla sinistra entra in area e serve su un vassoio d’argento un pallone che deve essere solo spinto in rete, ma Di Gaetano tutto solo da posizione ideale allarga il piattone e mette incredibilmente a lato.

È un campanello d’allarme che non è raccolto dai rossoblu che capitolano nel 2′ di recupero. Cross dalla sinistra con Biondo che in rovesciata indirizza all’angolo basso alla destra di Giuseppe Misseri che in tuffo riesce a respingere, sulla sfera si avventa come un falco Idoyaga che da posizione defilata riesce a mettere in rete mandando così la sua squadra in vantaggio al riposo.

A inizio ripresa arriva il raddoppio. È il 2′ quando Biondo recupera palla in zona d’attacco e serve Silipigni che salta facilmente Musso sulla destra entra in area e crossa basso, la palla passa in mezzo a una selva di gambe e arriva a Idoyaga che con l’interno destro indirizza alla sinistra di Giuseppe Misseri con palla che sbatte sul palo e finisce in rete.

Il Modica “sbanda” paurosamente e l’Igea prende sempre più consapevolezza della sua forza.

Al 19′ il Modica resta in dieci. Ancione perde l’ennesima palla in uscita e costringe La Cognata a commettere fallo su Idoyaga. Il centrale rossoblu già ammonito rimedia il secondo giallo e finisce anzitempo sotto la doccia.

Al 25′ cross dalla destra di Biondo, Giuseppe Misseri smanaccia alla meno peggio, Franchina dal lato opposto mette nuovamente al centro per l’incornata del neo entrato Medina che spara in bocca all’estremo difensore modicano.

Il Modica, nonostante l’inferiorità numerica, finalmente si scuote. Betta nel frattempo in campo Agodirin e l’azione offensiva rossoblù diventa più fluida e incisiva.

Al 28′ i rossoblù riaprono il match e mettono paura alla capolista fino a quel momento assoluta padrona del campo. Agodirin con furbizia e determinazione ruba palla al limite dell’area entra nei sedici metri dalla destra e tira in diagonale, Staropoli in tuffo respinge, ma Falco è il più lesto di tutti e di testa insacca.

Il Modica ci crede e attacca a testa bassa. Al 40′ acrobazia di Pellegrino che in rovesciata impegna severamente Staropoli, ma l’azione è invalidata per un presunto offside dello stesso centrocampista rossoblù.

Al 41′ ancora Agodirin, vera spina nel fianco della difesa igeana, riceve palla sulla destra, entra in area e batte a rete con Staropoli che è pronto e respinge.

Al 52′ doppia occasione per gli ospiti per triplicare. La prima è sui piedi di Gioele Verdura che entra in area dalla destra e tira con Giuseppe Misseri che respinge, sul proseguo dell’azione, il numero 19 giallorosso mette un pallone d’oro in mezzo per Medina che a un metro dalla porta tira a botta sicura, ma Misseri miracolosamente alza sulla traversa

Poi dopo 7′ di recupero, il signor Cafaro (mediocre il suo arbitraggio) fischia la fine con le due squadre che vanno a ringraziare le rispettive tifoserie e la Nuova Igea Virtus esce tra gli applausi dello sportivissimo pubblico modicano.

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