Palermo: nel monastero guidato dall’Abate modicano Rizzone si produce l’unica birra d’Abazia del Sud Italia

Quando si pensa ad un monastero benedettino la mente va subito al famoso motto “Ora et labora” preghiera e lavoro ma c’è un luogo in Sicilia a San Martino delle Scale, frazione montana di Palermo in comune di Monreale, dove dal 1347 esiste un’Abbazia, con un monastero benedettino dove i monaci oltre a pregare e a lavorare, producono anche la birra! 

La chiamano Hora Benedicta e viene brassata con le spezie e le piante officinali dell’orto conventuale, realizzata in collaborazione dal 2012 con Paul Bricius (PB), birrificio di Vittoria, la più antica di Sicilia, che ha collaborato nella definizione della ricetta e che la produce ed imbottiglia a partire dal 2012. 

Dal 2011 al 2013 la birra è stata migliorata, resa più piacevole e beverina, riducendo le spezie ed il grado alcolico, dal 2013 la ricetta è sempre la stessa anche se il risultato può cambiare secondo le varie cotte per l’assoluta artigianalità della birreria che addirittura non controlla la temperatura. Prevede 6 malti e una miscela di erbe officinali e spezie, tra cui liquirizia, semi di finocchio e genziana.

La produzione è artigianale canonica: cottura del mosto a fuoco diretto, fermentazione ad alta temperatura, maturazione in tini d’acciaio, rifermentazione in bottiglia, chiaramente non subisce pastorizzazione né filtrazione. Si tratta della prima e ancora unica birra d’Abbazia, tipologia tipicamente belga, di tutta l’Italia Meridionale, mentre in tutta la nazione ce ne sono solo quattro.

La birra prende il nome dall’associazione Hora Benedicta il cui presidente è l’Abate pro-tempore, oggi padre Vittorio Rizzone, di origini modicane. 

L‘associazione nata nel 2009 ha lo scopo di valorizzare l’Abbazia con eventi culturali, visite guidate, studi sull’arte presente in monastero, concerti ecc.

Tra i soci, tutti volontari senza alcun lucro personale,anche alcuni appassionati di birre, ed in particolare Maurizio Intravaia, che ha avuto la brillante idea di creare una birra di ispirazione trappista sperimentando la ricetta in un locale-laboratorio dell’Abbazia, di cui quest’anno decorre il suo decimo anno di produzione.

Da qui come dicevamo nasce Hora Benedicta. Una birra davvero eccezionale tanto da riuscire a guadagnare il 1° premio nel 2011 come miglior birra di Natale al concorso nazionale per Homebrewers.

Un successo così importante che ha portato alla creazione di una seconda birra d’Abbazia, sempre di ispirazione trappista belga, una Blond Ale che parte da una loro sperimentazione di Tripel, una birra belga forte, di grado alcolico più elevato. La ricetta definitiva, questa volta viene esclusivamente sperimentata in Abbazia, che diventa quindi beer firm cioè si serve di uno stabilimento terzo per la realizzazione ma vende in esclusiva il suo prodotto. 

Siano nel 2018 e la scelta della brewery cade su Epica di Sinagra (Me) in quanto appena nata, per dare ulteriore opportunità ad un’azienda giovane, e perchè può garantire una costanza di ripetibilità e riconoscibilità della birra. Il marchio cambia e diventa Hora Benedicta Abbey Ale, la prima birra viene nominata Monastic Beer, la seconda Blond Ale, la prima è commercializzata da PB e dal monastero in tutta Italia, mentre il monastero ha l’esclusiva per Palermo e Monreale.

Tutto il ricavato serve per la manutenzione e il sostentamento del monasteroi soci non percepiscono ma lo fanno per passione e per il legame affettivo che hanno verso questa istituzione. 

Da qui nasce l’idea di ospitare la Rassegna delle Birre di Natale che si terrà questo fine settimana.In questa occasione l’Abbazia aprirà le sue porte per farsi conoscere e ammirare dai visitatori e appassionati. 

Ospite d’eccezione sarà Giovanni Rodolfi, uno dei fondatori dell’Università della Birra, scrittore di articoli e di libri, mastro birraio, creatore e produttore delle birre San Biagio, fiore all’occhiello del team Azienda Agrituristica certificata Biologica monastero San Biagio.Oltre a degustare le birre Hora Benedicta, accompagnate da cibi offerti dalle belle realtà del territorio, si potrà visitare l’abbazia godendo della compagnia e delle parole dei colti e ospitali monaci; e non solo, tanta musica, parole, canti e tantissima atmosfera natalizia. 

birra d'Abbazia, Giovanni Rodolfi, Hora Benedicta, Maurizio Intravaia, San Martino delle Scale, Vittorio Rizzone

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