Modica – L’Attesa sta per finire. Domani alle 14,30 in un “Vincenzo Barone” che si annuncia pieno, per l’ultimo atto del girone di andata si affrontano il Modica Calcio e la Nuova Igea Virtus, vale a dire le prime due della classe del girone B del campionato di Eccellenza.

In palio il titolo seppur platonico di campioni d’inverno. I giallorossi messinesi hanno un punto di vantaggio, ma il Modica Calcio uscito notevolmente rafforzato dal mercato di dicembre, ha dalla sua parte il fattore campo e l’entusiasmo del suo “popolo” che sta organizzando nei minimi particolari la sfida che chiuderà un 2022 ricco di soddisfazioni per i colori rossoblù.

Nell’anno del novantesimo anniversario della formazione della Contea, infatti, i “Tigrotti” hanno vinto il campionato di Promozione, la Coppa Italia, prima nella storia del Modica Calcio e punteranno alla conquista della vetta del campionato di Eccellenza con l’auspicio di tenerla in mano fino alla fine.

Domani, prima del match, ci sarà spazio anche per i ricordi. Ad assistere sugli spalti alla partita, infatti, ci sarà “Re Leone” Gianluca Impellizzeri che ha vestito con successo la maglia del Modica Calcio regalando gioie e soddisfazioni ai tifosi rossoblù. Domani, ne siamo certi, al suo arrivo i tifosi intoneranno il coro che lo osannava quando ad ogni rete realizzata andava a raccogliere l’applauso sotto il settore rossoblù imitando il gesto della “mitraglia”. E poi ci sarà anche un ricordo per Antonio Aurnia, il “patron” del Modica Calcio, colui, che da presidente ha scritto pagine indelebili e tra le più importanti del Modica Calcio e che l’attuale proprietà con tanti sacrifici non solo economici vuole riscrivere. Per non dimenticare l’indimenticabile (scusate il gioco di parole) “Zio Pietro”, che del Modica Calcio è stato un icona e che probabilmente senza il suo impegno al fianco e per i rossoblù, il Modica Calcio non sarebbe quello che è riconosciuto e rispettato in tutto il Meridione d’Italia.

Poi ci sarà solo spazio per il calcio giocato e mister Betta in settimana ha lavorato con la squadra per arrivare alla “sfida” finale con la prima della classe nelle migliori condizioni. Pozzebon, Ancione e l’ultimo arrivato Mincica probabilmente saranno tutti in campo, per una partita che si annuncia molto combattuta, perchè la Nuova Igea Virtus non è prima per caso, ma si è guadagnata sul campo la vetta della classifica e sicuramente farà di tutto per non cedere lo scettro del comando a Vindigni e compagni.

Agli arrivi di Pozzebon, Ancione e Mincica, nella comitiva rossoblù fanno da contraltare le partenze in prestito di Pandolfo e Sigona. Il primo concluderà la stagione al Mazzarrone, il secondo al Canicattini.

Stamattina, Giancarlo Betta, come di consueto, ha fatto svolgere alla squadra l’allenamento di rifinitura, poi la lista dei convocati e il via al countdown per la sfida alla capolista che sarà diretta dal signor Costanzo Cafaro della sezione AIA di Bra con la collaborazione dei colleghi palermitani Roberto Cracchiolo e Domenico Cono.

“Stiamo bene, abbiamo lavorato bene e siamo pronti – dice il mister Giancarlo Betta –. Com’è nostro costume rispettiamo ogni rivale; figuriamoci l’Igea che è la migliore finora. Lo dicono i numeri che la premiano con il primo posto e con il migliore attacco del campionato – aggiunge il tecnico del Modica –. E’ stata una settimana importante anche da punto di vista del rafforzamento dell’organico, con l’arrivo di Mincica mentre abbiamo lavorato per fare in modo che Pozzebon e Ancione migliorassero l’intesa con il resto della squadra. Domani, di fronte, ci saranno, come ho detto, il migliore attacco e il migliore assetto difensivo del campionato, il nostro. Una gara che non ha bisogno di motivazioni particolari per i ragazzi, perché certe partite ti motivano a prescindere. Giorno dopo giorno in allenamento e partita dopo partita, facciamo tesoro di ciò che non va e ci miglioriamo. La gara contro l’Igea, chiuderà il nostro 2022 e il girone di andata. Poi una pausa prima di ritrovarci al lavoro e preparare il ritorno in campo, l’8 gennaio, contro l’Acicatena. A loro, domani, mancherà Isgrò ma hanno dimostrato di avere tutte le alternative importanti. Noi dobbiamo pensare a giocare e ad interpretare la nostra partita. E lo faremo davanti ai nostri tifosi in una cornice che ci darà forza”.