Ispica – Delicata trasferta al “Marco Salmeri” di Milazzo per la Virtus Ispica di Peppe Trigilia, che domenica pomeriggio sarà ospite della formazione mamertina che come i giallorossi virtussini sono impelagati nella lotta per non retrocedere.

Partita di fondamentale importanza, dunque,sia per i rossoblù di mister Venuto, ma soprattutto per l’undici ispicese che dopo l’inopinata sconfitta casalinga contro il Palazzolo sono scivolati in penultima posizione in classifica.

Le due squadre si presentano al faccia a faccia rinnovate dopo gli arrivi dal mercato dicembrino. Il Milazzo nelle scorse ore, infatti, ha ufficializzato l’arrivo del centrocampista Gazzè, del difensore Di Maio e dell’argentino Santiago Franco Tossi che sono già a disposizione dei rossoblù peloritani.

Anche gli uomini mercato virtussini, non sono stati con le mani in mano e per sopperire agli addii di Staropoli, Di Pasquale, Pitino e Blanstein, hanno portato in giallorosso il portiere Giovanni La Licata, ex Marina di Ragusa e Frigintini che aveva iniziato la stagione al Città di Comiso, il centrocampista Danilo Lorencini, che arriva in giallorosso dopo l’esperienza nell’Eccellenza Lucana con il Ferrandina e nei campionati minori di Germania e Spagna. Torna inoltre a vestire la maglia virtussina il “bomber” Richy Hurtado già lo scorso anno in giallorosso. L’attaccante spagnolo ex tra l’altro del Modica Calcio, aveva iniziato la stagione al Real Siracusa, ma non ha potuto dire di no al richiamo della maglia giallorossa con la quale spera di conquistare la salvezza. Hurtado (così come La Licata) ha già esordito in giallorosso domenica scorsa con il Palazzolo realizzando il gol del momentaneo vantaggio virtussino.

Al “Salmeri” non ci sarà invece l’altro nuovo acquisto della Virtus Ispica, Andrea Cavallo. L’ex Città di Comiso, infatti, dopo aver timbrato il cartellino all’esordio sul campo della Jonica, domenica scorsa con il Palazzolo è stato espulso a metà del primo tempo per un fallo di reazione e quindi sarà costretto a saltare lo scontro salvezza del “Salmeri”.